Moglie indecente.

Ciao Elena

Voglio scriverti per proseguire sul discorso iniziato da Massimo.

Mi chiamo Enrico e seguo il tuo blog da poco e l'articolo di Massimo mi interessa,anche perchè ieri sera, mi è capitato una cosa che purtroppo gli da ragione .

Con la mia compagna siamo andati in una pizzeria .

Vi era molta gente e purtroppo, ci siamo dovuti accontentare di un tavolo a fianco di un altro, dove erano seduti una famigliola, composta da due adulti e un bambino di 6-8 anni circa.

L'età del marito era sui 40 anni e la moglie, poco meno.

La mia compagna era seduta a fianco della moglie, quindi io vedevo il volto della donna.

Non bellissima, parecchio formosa, capelli lunghi,castani,occhi scuri, vicini, con ciglia pronunciate e dei labbroni .

Una terza di seno, più o meno e un vestitino bianco a fiori, sopra le ginocchia legerissimo,svolazzante e  collant chiari con dei disegni strani, che coprivano delle cosciotte, non esili .

Quando poi si è alzata ho visto che era alta qualche cm meno di me(io sono 172 cm) e aveva un sedere  pronunciato, messo in risalto dal vestito, molto leggero.

Il bimbo stava giocando con un videogioco, mentre i genitori parlottavano.

Io scherzavo con la mia compagna, per altro più attraente della tipa, ma allo stesso tempo notavo come la donna mi guardava e ogni tanto mi sorrideva, mentre il marito e il bambino giochicchiavano.

Ammetto che ero imbarazzato, facevo finta di nulla e solo quando la mia compagna è andata alla toilette, ho risposto con un sorriso.

Il marito si alza e va pagare alla cassa, poco distante.

Lei mette la giacchetta al bambino che va raggiungere il padre, su consiglio della madre e che subito dopo estrae, velocissima un biglietto e velocemente mi fa segno che lo lascia in un ripiano sul muro.

Ero nel panico.

Non sono abituato a queste situazioni, anche se amici mi raccontano le loro avventure con donne impegnate.

Avevo paura che la mia compagna si accorgesse, anche se la donna era stata svelta, oltre a essere nascosta alla sua vista , ma la paura era tanta.

Il biglietto l'ho recuperato e ho trovato il nr di cell con nome e cognome cancellato.

Non sono un plaiboy, anzi, e al contrario di Massimo, non ho questa gran dimestichezza con le donne e quindi mi tormento parecchio sull'opportunità di fare questa telefonata.

Certo che son tentato, anche se il coraggio mi manca, per paura di fargli torto alla mia compagna.

Massimo, però non mente.

Se una donna sposata, arriva al punto da contattare un altro uomo, in presenza del figlio e marito, figuriamoci quando è sola e trova tipi ben più intraprendenti di me.

Enrico 68

Massimo ribatte ai commenti

Massimo ha replicato hai commenti  del suo articolo "Le vostre mogli"

Ho smussato un po' gli spigoli, ma l'articolo è rimasto quello.

Anche la grammatica è rimasta tale.Voglio un blog vero, non una raccolta di storie erotiche.

Grazie Massimo

Mi sembra giusto replicare o meglio chiarire ai commenti di Elena e Saro, oltre alle E-mail, che Elena, gentilmente mi ha rimandato,tramite posta e che ho risposto in privato.

Comincio con Saro che ha detto contemporaneamente delle verità e falsità.

Saro mi accusa di essere arrabbiato (ma non troppo arrabbiato Saro, sappilo ) e su questo punto ha ragione ed ha ancora più ragione Elena, che scrive che il disprezzo (disprezzo fino a un certo punto Elena però) è forse più verso me stesso, che verso le donne o i mariti.

 Elena nonostante l'arrabbiatura, ha analizzato benissimo la  situazione e si è messa in gioco, (come donna)senza farne un offesa personale.

Brava. 

Invece non capisco, cosa intende Saro con invidia.

Non provo nessuna invidia, o gelosia..

Ma per chi? Forse per lui? Ma non lo conosco, quindi come potrei essere invidioso?

Magari ha una moglie bellissima, che lo ama da anni e non pensa ad altro che a lui.

Se è così, in piccola parte lo invidio, ma allora perchè il suo commento piccato?.

Per altre coppie sposate, fino adesso non provo nessuna gelosia.

Comunque l'invidia non  è mai stata parte di me

.Altra faccenda è quando Saro, mi accusa di essere un diciottenne, come cervello e di confondere qualità con quantità.

Mi fa piacere che lui è molto più saggio di me,(cosa non difficile, visto che pure io riconosco di  essere infantile) , ma non confondo mai qualità con quantità.

Questo proprio è falso.

Mai avuto rapporti, con donne non attraenti, se no altro che centinaia di donne avrei incontrato.

Ecco arrivati al punto più controverso e per me strano.

Il numero dei miei rapporti sessuali .

Ho parlato di centinaia di incontri, con donne per lo più sposate.

Ribadisco ancora.

Sono centinaia.

Più vicino al mille che al cento .

Un giorno, proverò a contarle.

Non mi interessa se ci crediate o no, tanto non mi viene in tasca nulla .

Certo che siete strani.

Credete alle balle dei politici, a quelle delle vostre mogli, o fate finta di crederci e dubitate che un quasi quarantenne,prestante, con una cultura media e con un discreto savoir fare e un lavoro più che soddisfacente che lo porta ad avere molte conoscenze, non possa avere avuto una discreta attività erotica.

In quasi quaranta anni, non mi sembra una cosa così stupefacente.

L'unica cosa strana o singolare è che la maggior parte delle donne, che incontro sono sposate, o fidanzate, o conviventi.

Tra i miei conoscenti non  sono l'unico a frequentare donne impegnate.

Sono certissimo, che molti uomini, si guardano bene dall'indagare sulla propria donna, per paura di scoprire una realtà sospettata,rovinando un equilibrio falso ma comodo.

Sono certo che molti  se controllassero le loro compagne, leggessero i messaggi del  loro telefonino, o del pc, o provassero a seguirle ogni tanto....avrebbero delle belle sorprese.

Altri diranno  "E' vero, anche io ho scop... con quella là sposata " o "Già anche nel mio ufficio, c'è quella collega che....".

Il mio terreno ideale, dove mi vien più facile conoscere è la realtà quotidiana, come credo  sia per per Voi.

Nella quotidianità le donne libere, "in cerca" prevalgono,  su quelle sposate, come ovvio.

Nelle chat che frequento, quando sono in pausa lavorativa, vengo contattato, quasi solamente da impegnate.

Questa è la pura verità e se dubitate, perchè non ci provate pure voi?

Sono certo che se avete un po' di cultura e savoir fare, non avrete problemi a conoscere ,magari pure la vostra moglie, che si diletta in una chat con un nome inventato e un'identità falsa.

Massimo

Commento sul post "Le vostre mogli"

Carissime-i,

ha destato parecchi commenti negativi ( in forma di E-mail )  l'articolo di Massimo,che parlava della sua vita erotica con molte donne sposate.

Link  http://elenaelesuedonne.blogspot.com/search/label/Le%20vostre%20mogli

Riflettiamo un momento però

Inutile negare che molte cose cose che lui dice, o meglio scrive, mi hanno  irritata e non poco e non è stato facile decidere di pubblicare il suo scritto.

Come donna mi sono sentita offesa, poi mi son detta che era stupido  usare la censura.

Massimo ha impiegato parecchio per scrivere l'articolo,ne sono sicura e anche se settario, maschilista fallocefalo, in alcuni passaggi, mi ha fatto piacere che una persona dedicasse un po' del suo tempo, per inviarmi un suo pensiero, anche se critico.

Ho letto e riletto, la sua E-mail e la parte che più mi ha colpito è il finale.

Ci vuole poco per comprendere che Massimo si odia e non poco, per il suo stile di vita.

Mi da l'idea che lui voglia amore, ma trova solo sesso a volontà .

Se questa mia idea è giusta,(e son certa lo sia)  noi donne non  ne usciamo bene.

Vivere con un uomo che non si ama e scopare (il termine è voluto) con altri, o sognare di farlo  masturbandosi in segreto dal proprio consorte,  e poi nascondersi nel tepore della casa , facendo finta di essere felici è un atteggiamento estremamente vile.

Vi ricorda qualcosa?

Forse Massimo trova tutte donne del genere, o forse sono moltissime le persone così.

Io parlo al femminile, ma vale pure per gli uomini .

Forse, ci sarà stato  un tradimento subito in passato, non so, ma certamente il suo odio è più verso se stesso che contro noi donne.

Molte di noi  cercano in chat , rapporti estraconiugali o semplice fantasie erotiche, per non parlare dei veri e propri tradimenti..

Non è vero che tutte noi abbiamo amanti, ma  molte sì,( come gli uomini però) e tante altre vorrebbero averlo, magari negandolo persino a se stesse.(sempre come gli uomini anche se in misura minore,forse).

Altra cosa a cui non riesco dare torto è quando lui parla dell'atteggiamento di superiorità di certe persone sposate, quando vedono una single.

Possiamo darle torto su questo punto?

Magari la coppia è scoppiata, entrambi pensano ad altro, vivono malissimo il rapporto , c'è più solitudine nel matrimonio loro, che nel deserto, ma  ritengono sfortunata una persona che in quel momento è sola e che è felice molto più di loro.

Insomma non so se Massimo, ha avuto centinaia di rapporti sessuali, con donne sposate, come dice lui, o esagera, certo però che lo ringrazio perchè mi ha inviato una sua lettera, cosa che siete in pochi a fare, purtroppo e anche perchè fa riflettere e crea un dibattito.

Ringrazio anche Sauro per il commento.

Difetti femminili

Dal sito http://sfoghiproteste.blogspot.com questo articolo particolarmente piccante su noi donne.

Ci sono, purtroppo, alcune verità

 

Si parla molto dei difetti maschili,  ma questa volta vorrei parlare di difetti femminili o atteggiamenti fastidiosi delle nostre metà, che a volte danneggiano persino la coppia.

Uno in particolare

La santità delle donne

Noi uomini siamo dei porci.

Le donne no.

Sono angeli cadute dal cielo,alcune donne.

Le donne non guardano i siti porno. Non chattano.

Non hanno fantasie erotiche.

Non hanno desiderio o eccitazione nel vedere altre persone.

Queste sono fantasie maschili.

Se mettono una gonna corta, lo fanno per noi.

Se fanno all’amore all’aperto, è per noi.

Qualunque cosa facciano, non è per piacere a loro, ma per noi.

Questo vogliono farci credere.

E il peggio è che spesso, vogliono crederlo pure loro.

Tutti gli uomini, sanno che non è vero, che pure le loro mogli, compagne, fidanzate hanno spessissimo le stesse fantasie e voglie, ma si vive in una specie di omertà coniugale.

La cosa che eccita più gli uomini è avere la propria donna complice.

Non c’è nulla di così potente, irresistibile della propria moglie che ti ama e condivide con te le stesse idee.

Basterebbe solo essere sincere, compagne, amanti, invece di essere sciocche vestali della purezza.

Ho visto sul blog http://elenaelesuedonne.blogspot.com/ un sondaggio (ma è pieno di articoli simili e con gli stessi risultati, in rete) che chiede agli utenti del blog, cosa vorrebbero dalle loro donne.

Incredibile come la maggior parte, vorrebbero la loro compagna più complice, o più puttana, che per noi uomini vuol solo dire più normale.

Nessuno dice più bella.

Perché è questo il punto. Noi vi amiamo e ci eccitate, molto, ma molto, ma molto di più delle veline, letterine e sciocchine varie.

Il vostro corpo suscita desiderio, anche dopo anni, altro che le siliconate o le pin up.

Non ci interessa che voi non avete le gambe da fuscello, o i seni che sembrano dei missili.

Proprio per quello ci eccitate da morire.

Perché siete vere e vorremmo lo foste anche nei rapporti con noi

Ci ammazzate psicologicamente quando volete fare Maria Goretti e fate di tutto per farci passare per dei maniaci.

Ora ipotizziamo che alcune di voi siano effettivamente delle suore laiche e povero marito loro, ma le altre?

Se il vostro uomo guarda un sito porno, perché non lo guardate pure Voi, insieme con lui, invece di umiliarlo?

Tanto lo sappiamo che pure voi ne siete attratte.

Perché non condivide con lui le vostre fantasie, invece di raccontare la pietosissima e ridicola bugia che voi non ne avete?

Quando fate all’amore, non sarebbe meglio, almeno ogni tanto perdere l’atteggiamento da perbenista e godere il momento?

Se vostro marito, vi propone qualche cosa al di fuori della coppia, (e non si parla solo di scambismo e robe simili) invece di farlo passare per una cacca, perché non ne discutete serenamente, magari valutando la proposta e vedere fin dove potete spingervi?

Nessuno vuol dire che dovete accettare le proposte del vostro partner, ma almeno discuterne.

Se ogni tanto proprio Voi donne proponeste qualcosa, sarebbe meraviglioso.

Smettetela di rendere impossibile la vita al vostro partner quando guarda un bel paio di gambe altrui.

Lo sappiamo benissimo che pure Voi siete attirate da pettorali sviluppati e sederi ben fatti, o di altre parti anatomiche che spesso i vostri occhi sbirciano mentre noi uomini passeggiamo, anche se facciamo finta di nulla.

Ma vi vediamo. Eccome se vi vediamo.

In anni di matrimonio o convivenza è naturale che una persona sia attratta da un estraneo.

Il che non vuol dire esserne innamorati. Tutt’altro.

Può non farci piacere, ma lo accettiamo, allora perché vi fate vedere come dei monumenti di perbenismo e virtù, quando vi confessiamo che”una (che magari dieci minuti dopo non ricordiamo più) Ci fa sangue”?

Se uno di noi, prendendo tutto il coraggio possibile, cerca il dialogo, provate ad accettarlo, senza chiudervi a riccio.

Se il vostro uomo vi parla di certi argomenti è perché vi ama e vi rispetta.

A noi non interessa la Belina, no cioè la Belen che ci aspetta in casa in autoreggenti, o altre parodie femminili.

Ci piacete e vi amiamo, anche quando siete in tuta o calzettoni.

Solo che vorremmo, che oltre a essere  nostre mogli, o mamme dei nostri figli siate anche nostre complici e amanti.

Se invece volete continuare a farvi vedere esseri superiori, non lamentatevi se il vostro uomo, che vi ha amato , ha trovato altre direzioni.

Le coppie che durano decenni, e si amano ancora da morire, sono quelle che comunicano, che non hanno tabù.

Insomma perché se il vostro uomo è un bravo tipo, vi ama, vi aiuta, vi rispetta, gettate via tutto per dei falsi moralismi o per la vostra ipocrisia o ego troppo sviluppato?

Finisco dicendo che come dice il proverbio “Del porco non si butta via nulla” se poi il porco è vostro marito e il maiale lo vuol far con Voi, invece di dolervene,

Rallegratevene

http://sfoghiproteste.blogspot.com

Non creduto

Un altra lettera,verissima e verificata che avevo in cassetto,inviatami mesi orsono e che pubblico, in attesa dei miei post .
Portate pazienza sono un po' stanca
Elena ti racconto questa, sperando che mia moglie non lo legga o sperando che invece lo legga.

Eppure glie lo avevo detto la intitolerei.

Mi chiamo xxxxxx sposato da 14 anni, con xxxxxx, 14 anni di matrimonio sereno, con pochi momenti di discussione.

Da anni, continuo a dire ,che la sua amica e testimone di nozze, sposata pure lei, con un figlio grande, ha atteggiamenti provocanti .

Pur essendo una donna carina, non era il mio tipo.

Probabilmente, anche per questo, oltre che per evitare problemi, ho detto a mia moglie la mia impressione, anzi certezza.

I segnali erano inequivocabili, per me.

Il trovarmela spesso, in posti, dove non c'era ragione per esserci.

Sorrisini,contatti fisici,battutine molto indagatrici.

Questa storia è durata per anni e per anni ho detto a mia moglie le mie sensazioni.

Naturalmente, Lei, mi ha detto che ero matto e che probabilmente speravo che fosse vero.

Speravo un bel niente, avrei voluto evitarmi problemi.
Tutto lì.

Giovedì scorso è successo.

Me la son ritrovata, per l'ennesima volta, davanti al garage,in un ora dove lei, non doveva esserci e in un posto, dove non aveva motivo di starci.

Molto carina, ben vestita, con un vestito lungo a fiori.

Non l ho lasciata parlare o fare la sua parte solita, l ho stretta a me, gli ho messo una mano tra le cosce, tirandogli su il vestito.

Lei è arretrata sbalordita o facendo finta d'esserlo.

Ho pensato, l ho ammetto, che forse aveva ragione mia moglie, e che avevo combinato un casino,ma poi le mie dita umide,tra il suo slip, mi han fatto capire che invece ero nel giusto.

Non ci siam detti nulla.

Ci siam baciati, gli ho tirato su il vestito e l ho spinta in ascensore, con la paura che ci scoprissimo.

Abbiam fatto sesso per un paio d'ore fino quando il citofono di casa sua, ha trillato e siamo andati nel panico, ma è finito tutto bene.

Sotto c'era mia moglie e poteva accorgersi che l'auto era ancora in garage.

L ho tradita, non c'è dubbio, ma non mi sento in colpa e poi mi piace da morire.

Accidenti, son anni che gli dicevo che ci provava.

Da una parte, vorrei quasi dirglielo, per farle capire quanto è stata scema.

Però sarebbe la fine del matrimonio.

Anonimo