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sabato 20 marzo 2010

Parole tante ma....












Ciao sono D...
Elena che conosco personalmente, mi ha convinta a raccontare un po' di me
Ben volentieri
Quarantacinque anni, due figli,( uno  forse non di mio marito) e tante corna che gli ho fatto patire.
Il perchè ha tutte queste corna, non ne parlo volentieri ma credetemi che se le è meritate e cercate tutte.
Aumenteranno in futuro
Maritata  da vent'anni, un fisico procace.
Mi sono sposata perchè innamoratissima, ma visto che lui ... vabbè evito se no mi intristisco .
Dopo un po' di tempo ho dovuto fare di necessità virtù e se avevo l occasione di farmi uno e ci sapeva fare e se era ben messo, lo rivedevo, se no Addio.
Non mi è mai interessato storie lunghe parallele
Ecco un  esperienza di 'Addio.
Sono operaia, a Torino periferia industriale e fino a qualche anno fa, le relazioni erano la regola ,in fabbrica.
Oggi si è un po' più controllate, anche perchè non c'è lavoro.
Anche le altre non scherzavano, sui flirt  .
Il montacarichi, ha visto tante di quelle scene , che a raccontarle ci vorrebbe una settimana.
In estate, merito dei pochi abiti indossati l 'eros la faceva da padrone.
Con colleghi, anche colleghe ogni tanto, capi squadra, rappresentanti, il momento per imboscarsi e farsi una goduta pausa, lo si trovava.
Che ci vuole? Basta alzarsi il grembiule leggero, non ci si toglie gli slip, se ci sono e via.
Poi al ritorno a casa, se c'è il marito, bastava dire che si doveva andare a farsi una doccia immediata, per il sudore.
Con il mio neanche quello era necessario.
Tra i miei colleghi, c' era, ora non più, non perchè è morto, anche se non avrebbe lasciato nessun vuoto, un certo G..  sui 30 anni, spocchioso e buffone.
Tutte le volte provocava, con doppi sensi, battutine idiote.
Allora quando ti vengo a scopare ? diceva
Dopo un po' gli ho detto questo: "Ti aspetto questa sera alle 18.00 in via....... vediamo se ci sai fare"andandomene.
Mi ha guardata sbigottito, ma non poteva tirarsi indietro.
Anche perchè l'avevo provocato davanti ad altri.
Pensavo che non avevo nulla da perdere.
Se andava bene, mi facevo una scop--- che ero da giorni che non mi capitava.
Alle 18.00 arriva lui. con la sua Peugeot famigliare, (con i seggiolini dei bambini ,ridicolo  ) rosso in viso dall'emozione.
Io avevo una minigonna, che scopriva tutte le mie coscione,e il perii con autoreggenti  e un toppino
Mi siedo, accavallando le gambe  Avevo voglia.
Lui è inebetito, tutto il suo sarcasmo e boria non c era più.
Dove andiamo? Mi dice
"In verità, tu dovresti saperlo, ma andiamo al Motel...... è vicino ."
Al motel?
"Certo, mica son venuta qui per parlare.
Mi interessa scop...
Mi hai sempre detto che sei uno che ci sa fare.."
Arriviamo al Motel, paga, stupendosi della richiesta dei documenti, strano per uno che a parole, si faceva il mondo ed entriamo in camera.
Io mi siedo, non prima di essermi tirata su la gonna, rimanendo in autoreggenti e scarpe, sul letto.
Mi aspetto che lui agisca .
Ero inzuppata,ma lui niente trema.
Capisco che difficilmente. se non prendo l iniziativa, questo qui ..
Gli sbottono i pantaloni , gli scosto gli slip e vedo di ...... be avete capito.
Il punto è che non lo trovo.
Lo guardo come per dire " Dove è?"
E questo che fa? 
Si mette a piangere dicendomi che non voleva tradire la moglie.
Trattenendo a fatica le risate, mi faccio riportare a casa, mentre lui guida, imbarazzatissimo.
Avrei prefrito che andasse diversamente, ma pure così è stata una lezione per l'imbecille.
Arrivata casa ho preso il mio bel vibra nero e mi son data pace 
Tante parole, fatti zero.

Uno scambio andato male.

Ho letto su questo blog, che peraltro mi sembra molto serio, delle storie di persone che hanno avuto esperienze con scambisti. Bene, vorrei ...