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giovedì 18 marzo 2010

La donna che mi ha portato nell'adolescenza

Una delle lettere più carine ed erotiche che abbia ricevuto.
Grazie a Co.



Avevo quasi 11 anni e la mia famiglia,in un epoca felice per quasi tutti, poteva permettersi un mese di vacanza in Liguria a Loano.
Per chi è piemontese o lombardo, passare le vacanze in Liguria era quasi un comandamento divino.
La Liguria è sempre stata bella e all'epoca, i liguri, non erano ancora riusciti a renderla uno dei posti più cari in assoluto, tanto che oggi, purtroppo, da queste regioni, si va in Francia-Costa Azzurra, dove i prezzi sono più economici e il servizio migliore.
In quegli anni non era così.
Ma , si sa che l'autolesionismo e il credersi furbi più degli altri , son malattie che non riusciamo a curare,noi italiani.
Avevamo un piccolo appartamento ,in affitto, a pochi minuti a piedi, dalla spiaggia ed io ,ero un bambino.
Il sesso non era contemplato nella mia testa, pur avendo avuto già una cotta pazzesca ,in prima elementare.
La seconda cotta, durata però più anni e più reale è stata per F..... che dopo anni, ho rivisto sempre bella .
Non ci siam detti nulla, abbiam fatto finta di nulla, ma entrambi abbiam capito chi eravamo
Riprendendo il discorso, avevamo l'ombrellone in seconda fila e di fianco nella terza settimana è arrivata Lei.
Una donna, che per me, bambino, mi sembrava molto adulta e molto grande.
Non capivo perchè una donna mi interessava, ma era così.
Assomigliava, alla cantante dei Matia Bazar.
Oggi, credo avesse sui 24 25 anni.
All'epoca mi sembrava tanto vecchia, quasi quanto mia mamma, che ne aveva 32.
I bambini non hanno il senso del tempo
Logico, che Lei si era accorta del mio interessamento e sempre con il senso di poi, ho capito che la tipa doveva essere una bella peperina.
Giocando con i miei amici, chissà perchè, la pista sfiorava sempre il suo ombrellone, con relative sgridate di mia madre, che non capiva o faceva finta di non capire come mai , ero sempre lì.
Mi ricordo le caviglie e i piedi di lei.
Mi piacevano molto.
Poi era simpatica e le mie incursioni vicino al suo ombrellone, non le davan nessun fastidio.
Ho impiegato un po' di anni ,per capire che non era solo simpatica, ma, amava eccitare.
Un giorno ho preso coraggio e l ho seguita nella cabina,sperando di sentire qualcosa.
Ero un ingenuo pazzesco, appena uscita, l ho seguita, senza aver sentito nulla.
Il pomeriggio, stessa cosa, solo che questa volta, avevo allargato con il mio coltellino svizzero un buchetto, fatto a 80 cm di altezza .
Questa volta mi son goduto lo spettacolo.
Con calma si è tolta il reggiseno, anche se non ho visto nulla perchè era girata di schiena e sempre con molta calma, si è tolta gli slip .
Un bel sedere era davanti ai miei occhi.
Avevo la salivazione azzerata.
Non capivo perchè, ci metteva così tanto a spogliarsi e faceva tutte queste mosse.
Strano. Mia madre ci impiegava un decimo del tempo, quando ero fuori dalla cabina che l'aspettavo.
Questa cosa si è ripetuta nei giorni seguenti e Lei era sempre più lenta e un giorno davanti ai miei occhi, ho visto la sua intimità, che guarda caso era messa proprio davanti al foro.
Era bellissima, sapete.
Bella armoniosa, altissima e poi si asciugava in un modo, così strano
In piscina, le mie coetanee, non si asciugavano così.
Che bella.Che bella.
Sarei stato a guardarla per ore,
Quando arrivavo in spiaggia, speravo sempre di trovarla e fin quando non c'era ,ero amareggiato.
Un giorno, lei è entrata in cabina e mi ha fatto vedere una cosa strana.
Ricordate che ero un bimbo.
Si è tolta il costume bagnato, si è asciugata.
Si è appoggiata alla parete opposta e ha cominciato ad accarezzarsi , piano lentamente, sui seni, le gambe, mentre Lei si piegava più volte e sul pube.
Non capivo cosa facesse e perchè lo facesse, ma io ero in estasi.
Poi ha emesso alcuni gemiti e si rivestita e prima di uscire, ha introdotto un dito nel foro che io avevo allargato, come a dire "Guarda che so che mi vedi", ma non l'avevo capito naturalmente.
Stranamente, quella volta, aveva messo ad asciugare sui fili, vicino alle doccie, il suo bikini.
Non lo faceva mai.
Glie l ho rubato.
Ho avuto paura e non so cosa mi è passato per la testa.
Sta di fatto, che al rientro, alla sera, non l ha nemmeno cercato.
Da qualche parte tra i ricordi d'infanzia, dovrei averlo ancora quel bikini.
Il giorno dopo, Sabato, non c'era più.
Neanche i giorni seguenti ed io ero innamoratissimo.
L'anno dopo, non siamo andati a Loano ed io ero triste.
Lei è stata la donna, che mi ha fatto passare dall'infanzia all'adolescenza.
Chissà dove è ora e chissà quanti anni ha e con chi vive?
In ogni caso signorina di Loano
Ti Ringrazio Tanto, perchè hai fatto molto per me.
Mi hai fatto conoscere la parte più bella di un uomo.

La Donna.

Uno scambio andato male.

Ho letto su questo blog, che peraltro mi sembra molto serio, delle storie di persone che hanno avuto esperienze con scambisti. Bene, vorrei ...