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mercoledì 11 aprile 2018

Dopo tanti anni,all improvviso.

Storia verificata


Vivo,con mia moglie e i bimbi, in un piccolo condominio di un paese della Brianza.
Ci si conosce tutti e vicine di casa particolarmente arrapanti non ci sono.
Sotto il nostro piano risiede una famiglia originaria dell' Europa dell' est.
Lei,sui quarant'anni.
Alta circa 165 cm,leggermente sovrappeso,con capelli neri corti.
Una donna normalissima.
Ne bella,ne brutta.
All'improvviso,dopo anni di semplice   cordialitá,comincia a provarci,in modo ostentato.
Cosa intendo per provarci?
Quel modo che fa una donna,un po' imbranata quando gli piace uno.
Cominciano a far gli occhioni dolci,pose strane,frasi sceme,il tutto per dire" che aspetti a provarci con me,che te la mollo subito?"
Mi chiedevo se non mi stavo immaginando tutto.
Nella mia vita ho scopato delle strafighe da urlo,ma pure dei cessi che non mi fa piacere ricordare.
Sono per : Ogni lasciata é persa.
"La prossima che ci provi,ci sto.Ti porto in un motel e vediamo" mi dicevo e a essere sincero,cominciavo pure io a passare più frequentemente dal suo pianerottolo.
Presi gli accordi,un lunedi mattino esco, come sempre alla stessa  ora.
Porto i bimbi a scuola e verso le nove rientro .
Lascio l' auto davanti al garages,cosi se per qualche strano motivo,dovesse tornare a casa,mia moglie,mi avrebbe chiamato al cell, per spostarla,non trovandomi impreparato.
Con fare trafelato,come se avessi fretta e con la valigetta,da lavoro,prendo l' ascensore.
Apro la porta di casa e la richiudo subito.
Dallo spioncino controllo, che non ci sia nessuno,ed esco,sempre con la valigetta.
Scendo di un piano.
Faccio finta di ricevere una telefonata,in modo da controllare e Lei mi apre,come concordato.
Me la trovo in vestaglia, sotto, autoreggenti nere,un bel perizoma e un reggiseno che a stento reggeva le tettone.
Un po' di ciccetta tra le cosce e un po' di pancia,persino eccitante.
Il culo,piuttosto grosso,ma sempre la metá di quello di mia moglie e non flaccido.
"Dove cavolo lo teneva nascosto sto ben di Dio,questa qui?"mi chiedevo.
Io ero su di giri, da bestia,ma pure Lei,e  comincia a limonarmi da paura.
Mi apre la camicia,mi lecca il petto,facendomi un impermeabile di saliva,mi toglie la cintura,mi abbassa i pantaloni e comincia a farmi un pompino,soffermandosi sulle palle e toccandosi la fica.
Sono poche le donne che ti leccano le palle.In genere si buttano tutte sul cazzo, trascurandole.
"Porca vacca,questa mi tira come un coperchio" mi dicevo.
Gli prendo la testa e la guido,dicendogli,arrapato da bestia:"
Di un po',come mai, ora mi scopi,mentre per oltre dieci anni...?
Sa,Dio come ,visto che ciucciava il mio cazzo,come una vacca in calore,ma mi risponde che stavano per trasferirsi e su di me,negli anni, si era fatta tante fantasie e prima di andarsene...
"E poi,ho sentito, poco tempo fa,come fai godere,per tanto tempo  tua moglie,nonostante sia un cesso,in confronto a te.
E se ti scopi Lei, certo non puoi rifiutare me"mi dice.
Come son stronze  le donne,tra loro.
E pensavo a sta qui,che per anni si faceva i ditalini, pensando a me,ed io non me ne ero accorto.
Mi metto a ridere.
Mia moglie in effetti,da molto tempo si trascura.
Siamo insieme per i figli.Anni fa abbiamo rischiato il divorzio.
Ora,abbiamo meno conflitti,ma in fatto di sesso non ci siamo.
Purtroppo,non mi attrae piú,anche perché é ingrassata da morire,ma poi le nostre litigate hanno rotto il filo .
Inoltre in passato quando ancora mi piaceva,per dispetto si negava.Adesso che si é accorta che trovare chi la scopa é un impresa ardua e la darebbe volentieri al marito,sono io a negarmi,però cinque, sei volte l ' anno quando é proprio al limite glie lo do,anche se é quasi inscopabile
Vabbe.É la vita.
Mentre per la faccenda che io avrei fatto godere mia moglie,é vera,ma é stato una di quelle pochissime volte .
Era una domenica mattina,i ragazzi erano fuori a sciare ed eravamo a letto.
Mentre ero mezzo appisolato,sento la sua mano sul cazzo.
Non mi guarda in viso,perché si vergogna,ma vuol dire: " Scopami per favore".
Non avendo litigato e avendo notato che da giorni era in crisi  ho accettato .
É più vecchia di me.Ha quasi 55 anni e anche se a una certa etá,magari non ha sempre voglia di cazzo,é ovvio che l' astinenza ...
Gli tocco la patata che era già fracida.
Sicuramente  da giorni l' avrà avuta gonfia ,come un pallone ed essendo una deficiente, che si masturba pochissimo,era al limite della sopportabilità.
Solo che quando é cosi é nevrastenica.
Ci é mancato poco che venisse solo toccandola.
" mettimelo dentro,per favore"mi dice,cosa che faccio
Si e no, una decina di colpi e viene inzuppando il letto.
Solo che quando viene fa dei mugolii e gemiti con tono altissimo,senza potersi controllare.
Ecco cosa aveva sentito .
Una che non prendeva cazzo da mesi,che finalmente...
Altro che superperformances e il tutto sará durato venti minuti,a essere ottimisti.
Beh,glie l ho lasciato credere.
Riprendendo il discorso,mi metto velocemente il contraccettivo e la sbatto a 90,appoggiata sul bordo letto.
La scopo,mentre la sculaccio.
"Figa stretta,porco giuda".
Bagnata da paura,ma rimane stretta.
La giro,gli metto le gambe al collo e infatti migliora di brutto e l' uccello non mi fa male.
Entra benissimo,lo muovo dentro-fuori e di lato,in una montagna di liquido. In più Lei si tocca il clitoride come a strapparlo.
Solo che accidenti,questa comincia a godere come un ossessa,fermandomi.
" Cazzo,questa é venuta in dieci minuti ed io sono ancora a bestia".
Tento di estrarlo e comincia a soffrire,dicendomi:"ferma,ferma"
Dopo un po' lo tolgo e come se fosse un tappo,esce dalla sua vagina una montagna di liquido,come se gli avessero riempito la figa con una bottiglietta d' acqua.
Urina,roba bianca.
La guardo e gli dico:"Di  un po' ma da quand' é che non scopi?"
"Tantissimo" risponde.
"Che deficienti certe donne.Di sicuro,come mia moglie avrá rotto il cazzo al marito e sto poveraccio,sicuramente avrá cercato altre soluzioni,costringendola ad aggiustarsi per farsi delle scopate.
Per questo,in giro ci sono più affamate che uomini in
cerca." pensavo.
E pensavo giusto.Era proprio cosi.
Comunque l' affamata aveva goduto,in pochi attimi ed io ero li,con l' amico in tiro e avevo perso una mattinata di lavoro.
Si alza,mi bacia e va in bagno.
Sento  l' acqua del bidet.
Sto quasi per rivestirmi,quando ritorna a letto,tutta in ordine e profumata e comincia a farmi un altro pompino da urlo.
A un certo punto si alza e si siede sul mio cazzo.
"Porco giuda é già bagnata.Multiorgasmica insomma."
Tra l' altro s' impala senza preservativo,la troia e la cosa mi arrapa ancor di più.
Con fare sapiente,si toglie da sopra il pisello,e se lo fa entrare nell' altro buco.In un flash,rivolta verso me.
Aveva il buco del culo,più grande di quello della fica.
Mi muovo dentro il suo sedere,da Dio,mentre Lei si strapazza le tette ed io gli tocco la fica.
A un certo punto,io non ce la faccio piú e gli vengo dentro,per un tempo che a me sembrava infinito.  
Lei,si ferma di colpo e comincia a tremare tantissimo.
Una mano se la mette nel sedere,raccogliendo un bel po' del mio sperma che usciva dal retto e se lo porta alla bocca.
Nello stesso istante viene anche Lei e vedo un bello schizzetto uscire dalla sua vagina.
" mi hai riempito il sedere.guarda"mi dice ridendo e mettendosi a 90 gradi.
Era vero,sposto l' asciugamano e infatti continuava a uscire .L' avrei riscopata  ancora,a quella vista,ma il mio cazzo non rispondeva e i miei testicoli erano doloranti e vuoti.
Gli ho messo una mano sul sedere,ma Lei mi ferma."no.non ce la faccio più. Ti prego fermati."
Dopo quella volta ci siamo incontrati molte altre,per quasi quattro mesi,fino a quando é ritornata al suo paese.
La sento ogni tanto,in particolare quando é in carenza e mi chiede sempre con chi scopo,oltre a quel cesso di mia moglie.
Così dice.
Fabio71

domenica 8 aprile 2018

sabato 7 aprile 2018

Come ho conosciuto mia moglie.. Storia vera.

Incredibile!
Si infila una bottiglia,di plastica nella figa,con i piedi appoggiati sul tavolino,mentre urla e dice zozzerie di ogni tipo,mugolando di piacere.
Dentro,fuori,dentro fuori,velocemente e poi all' improvviso rallentando il ritmo,s' infila la bottiglietta da 250 ml,tutta dentro,in quella figa pelosissima,circondata da coscione lunghissime coperte da collant aperti d' avanti e dietro.
Non vedo il viso,ma sento mugolare e vedo il pube muoversi,fino a quando sento un ohhh prolungato.
Sbigottito,super eccitato le dico":Mamma mia che vacca sei! Fammela vedere da vicino".
Lei,con fare lento,prende la cam e se la mette sopra la fica,mostrandomi ogni particolare.
Uno spettacolo pazzesco.
S' intravede appena il fondo di bottiglia,sommerso dai peli e da una montagna di liquido che inzuppa le cosce e lo sgabello.
Il resto della bottiglia é dentro.
La figa sembra lacerarsi ,talmente é dilatata.
Il clitoride é quasi sparito e non paga dello strazio a cui sottopone ,si morde i capezzoli,prendendosi le mammelle da sotto.
Neanche nei film porno più estremi ho visto uno spettacolo simile.
"La tua ragazza non ti fa ste cose,vero?Adesso fammi vedere tu bene il tuo uccello e segati fino sborrare.Amo vedere gli uomini venire" mi dice
Glie lo faccio vedere bene,ma voglio ancora di più da questa troia e gli dico:"si ma prima mettiti in ginocchio sulla sedia,vacca e mettiti nel culo la bottiglia."
Non se lo fa ripetere due volte.Estrae la bottiglia dalla figa,o di quello che ne rimane e dopo un mezzo orgasmo e una serie d' insulti,comincia a infilarsela in quel culone.
Io me lo sto menando di brutto,cosi tanto che mi fa male.
"Non ho il culo libero. Non riesco oltre" mi dice."
Non mi interessa della tua merda.Se vuoi vedermi sborrare infilatelo dentro tutto" gli rispondo
"Sei un bastardo" mi risponde,ma lo fa e dopo qualche minuto e una serie di gemiti di piacere,misto a dolore é entrata la bottiglietta.
" Adesso fammi vedere che ti seghi sborri,se no chiudo io" mi dice.
La accontento non prima di avergli fatto posizionare la cam dietro al sedere.
Comincio a scappellarlo e gli faccio vedere le vene,la pelle cosi tesa da sembrare di vetro e mi sego,toccandomi le palle.Vedo solo il suo culone che si muove ,ma la sento mugolare,con tono sempre più alto.
Dal mio cazzo esce sborra e gli posiziono la cam in modo si veda bene.
"Si la sborra il cazzo,.Continua brutto bastardo .Ma che cazzo hai!Ma non vieni mai,brutto bastardo?" mi dice
Io non ce la faccio più.Gli sparo una gettata di sperma sull'obbiettivo della web cam e schermo del pc.Lei urla e vedo  la bottiglia saltare fuori dal retto,insieme a un getto di urina,cacca e materia bianca.
Rimane sulle ginocchia,nella sedia ferma,per diversi attimi senza dire nulla e poi stacca la cam.
Il solito raccontino erotico direte.
Invece no é assolutamente vero.
É la storia di come ho conosciuto la madre dei miei figli.
C6 di Virgilio,era una chat, forse una delle prime,in Italia che la faceva da padrone, tra la fine degli anni 90 e i primi 2000.
Lo scopo era sempre quello solito,incontrarsi,ma i chatter erano in genere di un livello culturale,decisamente superiore,rispetto ad oggi e in effetti,anche se poi era sempre un bel troiaio,si poteva conoscere persone interessanti.....segue se v interessa.

lunedì 2 aprile 2018

Dal ginecologo .1

Valentina, mia moglie, era ormai al settimo mese di gravidanza. Il suo pancione era davvero enorme anche se lei era riuscita ad ingrassare molto poco, quasi perfettamente in linea con la tabella. Solo due seni gonfi e i fianchi maggiormente torniti sembravano rilevare lo stato di attesa (oltre ovviamente la pancia). Nonostante ciò, le sue caviglie gonfie e la sua postura affaticata all’ indietro, mi facevano ritenere che non si sentisse particolarmente attraente e predisposta ad effusioni sessuali, almeno in quella fase. Se poi si aggiungeva che il lieto evento catturava qualsiasi nostra attenzione, si capisce come mai erano quasi quattro mesi che non avevamo rapporti.
Arrivò anche quel mese la visita dal ginecologo. Solitamente l’ accompagnavo ma durante la visita preferivo rimanere fuori o al massimo presenziavo le considerazioni di apertura per poi attendere nell’ anti-stanza, visto che il dottore proseguiva la visita oltre una parete divisoria.
Col Dott.Bernardini c’ era ormai una certa confidenza. Io e mia moglie siamo anche una coppia affabile e gradevole: io simpatico e lei molto sveglia. Così, quando il Dottore vedeva entrare, ci accoglieva sempre con sorriso e affetto. Fu così anche quella volta. Anche lui ci aveva fatto sempre molta simpatia, riscontrandovi professionalità e preparazione:
“Carissimi, come procede?!”
“Insomma, stanchina!” disse Valentina
“Tutto apposto Dottore” Aggiunsi io, con voce tranquillizzante.
Dopo qualche domanda di routine, il Dottore si alzò per procedere alla visita con la solita simpatia e disinvoltura:
“Bene, diamo un’ occhiata: salta sulla sedia Valentina …”
Ma inaspettatamente indicò il lettino all’ interno della stanza, non quello solito … oltre la parete divisoria. Percepii in Valentina un attimo di perplessità: tuttavia ben sapendo ella che il Dottore non l’ aveva mai messa in condizioni di imbarazzo, sorpassò immediatamente l’ empasse: anche perchè per il momento doveva solamente sedersi vestita. Probabilmente il Dottore avrebbe solo fatto qualche indagine pre-visita.
“Su la maglietta e fuori il pancione” annunciò il Dottore che si preparava ad una ecografia standard

Mia moglie eseguì ma non nego che vederla eseguire gli ordini del Dottore, con la pancia di fuori e la postura a gambe divaricate (seppur del tutto vestite) mi procurava una insospettabile eccitazione. E questa si acuì d’ improvviso mentre il Dottore, concentrato a guardare il monitor, chiese a mia moglie di slacciare il reggiseno per meglio passare il sensore sulla parte alta dell’ addome. Valentina immediatamente eseguì il nuovo ordine ed ora potevo ammirare che lo strumento scostava la parte inferiore del reggiseno allentato, ad ogni passaggio … mostrando la parte inferiore dei seni gonfi di mia moglie.
Poco dopo il Dottore passò a monitorare la parte inferiore dell’ addome e, a seguito di un paio di passaggi, chiese a Valentina di abbassare un po’ la cintola dei pantaloni. Mia moglie li calò fino al basso ventre ma il Dottore, sempre concentrato sul monitor, le chiese per un paio di volte di andare un pò più in giù finchè non potei scorgere i primi ciuffi di peli emergere dalla mutandine.
Nonostante il Dottore fosse più che professionale durante la visita, laddove, paradossalmente, ero più io concentrato sulle intimità di mia moglie che lui, percepivo nell’ aria una strana energia. Ma subito pensai di essere davvero stupido a ritenere che il Dott .Bernardini fosse sensibile a qualche pelo pudico di moglie la quale, in mia assenza, era stata da lui stesso visitata totalmente divaricata al pari di tutte le sue altre pazienti …
Eppure … qualcosa … forse…
Mentre ero assorto nelle mie elucubrazioni, la voce del Dottore tuonò:
“Bene, qua tutto appostissimo. Qualcosa fuori norma?”
Valentina disse di no, ricoprendosi il pancione. Io, in quell atmosfera così naturale e confidenziale, mi lasciai andare alla mia richiesta di ragguaglio (mi chiedo ancora se per reale interesse o inconscia perversione.
“Vale, veramente ci sarebbero quelle perdite premature dai tuoi seni”. Mia moglie stava abbozzando già una risposta ma venne interrotta dal solito intervento naturale del Dottore: “Sarà solo un po’ di colostro, capita spesso: vediamo un po’… alza la maglietta Valentina?!”
Conoscevo mia moglie e sapevo che ora era estremamente imbarazzata. Mostrare non solo i seni alla mia presenza, ma anche gonfi e bagnati. Comunque non poteva certo esimersi.. Alzò quindi la maglietta: due tette enormi apparvero davanti a noi, con entrambi i capezzoli completamente bagnati.

“Si questo è colostro!” disse il dottore “vedete …” e cominciò a palpare un seno di moglie strizzandole il capezzolo. Uscì uno zampillo che quasi arrivò sul camice del dottore :“vedete, non è ancora bianco il liquido. Tutto normalissimo”
Io non so se il Dottore riuscisse a nascondere qualsiasi suo istinto maschile o se realmente quella fosse per lui prassi lavorativa. Infondo stava succedendo tutto e niente. Fatto sta che io ora avevo nei pantaloni una forte erezione. E proprio in quel momento ancora una volta la voce del Dottore mi venne incontro, mentre lui si alzava distrattamente dalla sedia per prendere qualcosa alla scrivania:
“Avanti Valentina, sopra puoi coprirti: togliti pantaloni e mutandine!”
A quel punto avrei dovuto pronunciare la frase che solitamente dico ben prima “be’ io aspetto fuori” ma non lo feci. Mia moglie in alternativa avrebbe dovuto invitarmi ad uscire, palesando vergogna e poca confidenza col marito. Non lo fece. E senza dire nulla, si mise in piedi vicino al lettino: sfilò prima i jeans e poi le mutandine poggiandole sulla sedia. Quindi, abituata alla visita, si sedette sul lettino aprendo le gambe sul divaricatore.
Vedevo la fica di mia moglie come forse non l’ avevo mai vista. Aperta, altezza ideale, in piena luce. Inizialmente esitavo a fissargliela per timore di dare nell’ occhio. Ma quando mi accorsi che ella evitava di guardarmi per la vergogna non esitai a fissargliela spudoratamente, incurante se il Dottore se ne fosse accorto. Lui si avvicinò. Cominciò a visitare le labbra di mia moglie. Dopo una visita superficiale entrò presto nella fica di Valentina per controllare l’ interno dell’ utero. Il suo movimento era rotatorio e insistito. Nella stanza cominciò ad esserci uno strano silenzio. Notai le gote rosse di Valentina. Di li a breve il Dottore fece anche qualche penetrazione vera e propria, su e giù, suscitando qualche leggero sospiro in mia moglie. Ero sempre più convinto che quell’ energia erotica non la percepissi più solo io. Di li a poco il Dottore me ne diete forse conferma:
“Scusate la domanda ragazzi, ma da quanto tempo non fate sesso?”
A quel punto Valentina alzò la testa verso il Dottore, quasi per voler rispondere. Ma poi appoggiò nuovamente la testa sullo schienale per girarsi finalmente verso di me, come per chiedermi di rispondermi visto che lei non era nelle condizioni. Così feci: “Be’…veramente più di tre mesi!”
Il Dottore sorrise :“E come mai? Valentina infatti ha le labbra e il clitoride gonfissimi. E’ totalmente bagnata al punto che non ho usato neppure il lubrificante per entrare ….anche i seni sono in piena produzione ormonale “.
Mia moglie, sentendo i temi introdotti dal dottore, si sentì quasi autorizzata a lasciarsi andare e cominciò ad ansimare leggermente più forte. Io estasiato da quella visione, risposi al Dottore:
“Sa Dottore…il pancione … la stanchezza …tanti pensieri …”
Lui mi rispose, mentre faceva entrare le sue dite lentamente nella fica di Valentina, ormai estranee da movimenti medici ma mosse dalle richieste fisiche della paziente:
“Ma cosa c’ entra …una donna è sempre una donna: anzi…in gravidanza è ancora più donna. Guarda…vieni a vedere … avvicinati”
Mi alzai. Stavo vivendo il sogno di qualsiasi uomo. Ancora non riuscivo a capire se il Dottore fosse naturale o uno straordinario attore … con dentro i pantaloni una erezione più grande della mia. Prima di avvicinarmi guardai per un attimo mia moglie, come per chiederle il consenso. Lei mi guardò per un secondo, poi rigirò la testa chiudendo gli occhi come per dire “ormai, fate quello che volete!”
Adesso ero davanti alla sua fica, insieme al dott. Bernardini. Sopra, la pancia faceva leggera pressione sulla vescica. Poi le inguini aperte. Qualche pelo rasato di cornice: al centro una peluria più folta e un clitoride gonfissimo dentro due labbra fradice e aperte…con dentro le due dita del dottore che sembravano starci larghe. I liquidi colavano fino all’ orifizio anale, che pareva anche lui proteso alla dilatazione. Così il Dottore mi istruì:
“Vedi Carlo, come è tutta gonfia e lubrificata…guarda”. Estrasse le due dita per farmi vedere la dilatazione aperta che rimaneva qualche secondo e i liquidi che fuori uscivano. Valentina ansimo’.
“Guarda“. Ripetè l’ operazione. Valentina ansimò un po’ più forte e la fica rimase aperta ancora per più tempo.
Poi con massima naturalezza, come fosse la cosa più normale al mondo, il Dottore si rivolse a mia moglie: “Valentina vuoi venire?” Mia moglie non rispose. Io avrei voluto solo cominciare a leccargliela.

“Valentina, dico a te … vuoi venire?”
Finalmente rispose con una flebile e vergognata voce:
“Non lo so …”. Il Dottore continuò:
“Cosa significa non so’. Sei tutta bagnata…vuoi venire o no?”
Valentina rispose: “Sì”
A quel “sì” pensavo che sarei venuto. Mia moglie in cinta portata al punto di chiedere di essere masturbata da un dottore e del marito, pur di farla tutta e subito. Così il Dottore inserì un terzo dito con la mano e cominciò a strofinarle il clitoride con l’ altra nuda. Passarono pochi istanti e mia moglie cominciò a venire tutta. Il Dottor Bernardini si lasciò andare ad una smorfia di soddisfazione difronte a quell’ orgasmo. Fu li che compresi quanto fosse maiale. Probabilmente la visita non era cominciata con particolari fini, ma sicuramente ora non pensava alla sua professione. Rotti gli indugi mi sentii autorizzato ad alzarmi e a slacciarmi i pantaloni per scoparmi misa moglie.
Il Dottore rimase un attimo perplesso. Aveva compreso che ciò che fino a quel momento poteva camuffare come una visita, da quel momento non lo sarebbe stato più. Ma aveva capito anche dal mio sguardo che non gli lasciavo alternative. Così lo spostai e cominciai a scopare mia moglie come mai avevo fatto prima. Lei inizialmente non alzò neppure la testa per vedere chi la stesse stantuffando. Godeva ad occhi chiusi.
Fin quando il Dottore Bernardini non poté più trattenersi e le andò al fianco col cazzo duro per infilarglielo tutto in bocca. Valentina lo prese fino alla radice, in pieno stato confusionale. Il Dottore le alzò la maglietta per tornare su quei seni che non lo avevano lasciato affatto indifferenti. Li strizzava avidamente facendoli zampillare sul pancione. Subito prima di venire entrasse il cazzo dalla bocca di mia moglie per metterlo su uno dei capezzoli: strizzò la mammella con una forza tale che Valentina urlò.
“Zitta che c’è gente fuori, vacca da latte“. Le tappò la bocca e con un’ altra spremuta ancora più affondo le procurò un fiotto enorme e denso, e in quel momento le sborro’ tutta l’ aureola e il capezzolo. Inutile dire che alla visione di quella scena, riempii mia moglie fino infondo. Ed era incredibile come la sua fica mi aveva bagnato praticamente fino alle ginocchia.
A seguito di quella visita siamo dovuti tornare due volte dal Dott.Bernardini ma tutto si è svolto nella più totale freddezza. In qualsiasi caso, io e Valentina, non manchiamo di ricordare quel giorno ogni volta che scopiamo per tutta la notte.

Dal ginecologo.


Dal ginecologo
Abbiamo 45 e 46 anni. Ambedue carini. Lei è una bella donna, ben messa in ogni punto, laureata.

Mia moglie doveva effettuare una visita di controllo dal ginecologo, e prese appuntamento con un medico indicatole da una sua collega.
Mi chiese di accompagnarla
Era l'ultimo appuntamento della giornata in studio, e la paziente precedente, uscendo, disse a mia moglie che il medico l'attendeva in studio.
Io stavo leggendo, su una rivista in studio, un articolo sulle auto che mi interessava, e dissi a mia moglie di andare, che nel caso l'avrei raggiunta.
Finito l'articolo, rimasi sulla poltrona sentendo mia moglie che parlava rispondendo alle solite domande che un ginecologo pone prima di una visita.
Sentivo bene perché la porta era un po' aperta. Il medico, credendo che mia moglie fosse venuta sola, una volta uscito nel corridoio per andare in un'altra stanza a fare non so che, l'aveva lasciata un po' aperta, tanto era l'ultima paziente.
Dopo poco, sentii il medico dire a mia moglie di prepararsi per la visita. 
Ci furono un paio di minuti di silenzio e allora mi alzai per raggiungere mia moglie in studio, ma una volta vicino la porta mi fermai perché sentii il medico dire: "Complimenti signora, come si mantiene bene, non dimostra affatto la sua età"
Incuriosito, mi misi a guardare attraverso l'apertura della porta.
Mia moglie si stava spogliando, era in reggiseno e mutandine, e il medico dalla scrivania la stava osservando con una espressione piuttosto eloquente.
Mia moglie rimase un attimo così in piedi, e il medico, andandole incontro le disse "Si tolga il reggiseno".
Lei si tolse il reggiseno mentre il medico le arriv dietro dicendole: "Cominciamo con il controllo del seno".
Inizi a toccarle i seni da sotto, con molta delicatezza, troppa pensai.
I capezzoli di mia moglie si indurirono immediatamente.
Rimasi un po' turbato da questo, non avevo mai assistito ad una visita del genere, e mi incuriosii.
Il medico continu a palparle il seno per un bel po', mentre mia moglie sembrava stesse un pochino in disagio, così in piedi, quasi completamente nuda, con il medico alle spalle.
La cosa and avanti qualche minuto, ed io continuavo a guardare e ad aumentare la mia curiosità.
Dopo poco il medico chiese a mia moglie che poteva andare in bagno a fare la pipi se necessario, per procedere alla visita ginecologica.
Il bagno era in uno stanzino nello studio, e mia moglie entr chiudendo la porta.
Vidi il medico avvicinarsi e chinarsi per sbirciare dal buco della serratura.
... dissi tra me e me. Ma che sta facendo!.
Nello stesso tempo per non riuscii a muovermi per entrare e dire qualche parola al medico. Le pulsazioni mi stavano aumentando, e sentivo una strana sensazione, mai provata.
Mia moglie poco dopo uscì e il medico le chiese di togliersi le mutandine e di accomodarsi sul lettino.
Mia moglie si mise accanto al lettino e si sfil le mutandine rivolta con le spalle al medico.
La scena mi colpì. Mia moglie mostrava un ... bellissimo che il medico guardava
senza essere visto da lei.
Ora era completamente nuda.
Inizi a salire sul lettino e il medico con la scusa di aiutarla, le poggiava i palmi delle mani sulle natiche.
Una volta salita, le chiese di divaricare le gambe e poggiarle sui ferri del lettino.
Per aiutarla a venire avanti sul bordo, l'aiut ancora una volta con le mani sul ... 
Tutto questo cominciava a farmi sentire una sensazione fastidiosa di gelosia, ma nello stesso tempo di piacere per quello che vedevo.
Prima di iniziare la visita, il medico disse "vedo che la sua vagina è bagnata, ci sono dei residui di urina, prendo un fazzolettino e l'asciugo".
Mia moglie disse "mi scusi, mi sono pulita ma pu darsi che non l'abbia fatto bene, ora provvedo".
E il medico "ma no, si figuri, non si preoccupi e non si sposti dalla posizione, ci penso io" e prendendo un fazzolettino, cominci a detergere la parte con molta delicatezza e attenzione, con il viso a pochi centimetri dalla ... di mia moglie.
Rimasi immobile con la sensazione già descritta, che aumentava. 
Mia moglie sembrava anche qui a disagio, e tendeva a chiudere le gambe, come per un senso di vergogna.
Ma il medico continuava tranquillo a "detergere" la parte, con movimenti molto delicati, dicendo a mia moglie di divaricare le gambe.
Finito di pulire mia moglie, disse a quest'ultima "ora devo iniziare a visitarla, la prego di rilassarsi e di tenere le gambe ben aperte, non si vergogni, sono un medico.
Si mise seduto su uno sgabello con il viso di fronte la ... di mia moglie e inizi infilandole profondamente il dito medio della mano destra nella stessa, e mia moglie, contraendosi un po', disse al medico "scusi, ma non usa i guanti?" 
E già, pensai, forse questo tipo di visita si doveva fare così.
Ma il medico, tranquillo, le rispose "non si preoccupi, mi sono lavato bene le mani, e preferisco fare le visite senza guanti perché mi permette di sentire meglio la parte e valutare meglio la situazione ".
Sentii il sangue ribollirmi dentro per il fastidio causato dalla gelosia di vedere un uomo, tra l'altro abbastanza carino, snello, distinto, infilare un dito nella ... di mia moglie. Anche se era un medico, trovavo la cosa fastidiosa per me. 
Ma non riuscivo a pensare più di tanto, la scena mi dava fastidio ma nello stesso tempo, cosa che cresceva sempre di più, una sensazione di piacere e di erotismo che prevaricava tutto.
Mi accorsi che il mio pene era in erezione, ed in modo particolarmente forte.
Mia moglie non disse altro e il medico continu nella visita, sfilando e rinfilando il dito come fosse un ... toccando e ritoccando in modo delicato anche la parte esterna delle labbra.
Vidi mia moglie avere qualche piccolo sussulto, ma conoscendola vidi il suo viso tranquillo ma un po' diverso.
Il medico continu a "starci abbastanza", su quella ... e disse "vedo che la sua lubrificazione funziona bene" .
"E ci credo" pensai tra me e me "se continui a scoparla con il dito!"
Poi prese una lampadina tascabile e si mise a vedere bene con la luce, la ... di mia moglie, allargandogliela con un attrezzo metallico che doveva essere un divaricatore.
Poi continu con il dito a "sfrugugliare" la ... di mia moglie, il cui viso si faceva sempre più disteso.
Con la scusa di controllare se l'utero fosse sceso, fece scendere mia moglie dal lettino, la fece mettere dritta in piedi con le gambe larghe e continu a visitarle la vagina "da sotto" e da dietro , sempre con il dito medio, così il palmo della mano le poteva tastare il ... 
Le mie sensazioni continuavano ad aumentare e iniziavo a provare un gusto che mi portó a toccarmi.
Oltretutto vedevo mia moglie tranquillamente muoversi ormai a suo agio
Con la scusa di dover controllare la parte sottile tra l'ano e la vagina, la fece mettere piegata con i gomiti sul lettino e continu a visitarle la vagina.
Mia moglie messa così "a pecorina" era stupenda e quest'uomo che le stava dietro con il dito dentro a mo' di ... era per me molto eccitante. 
Per lo stesso motivo, le disse che gli dispiaceva doverlo fare, ma era necessaria una visita "rettale". 
Io capii che praticamente significava che voleva proprio toccarla tutta e dappertutto.
Almeno così io interpretai la situazione.
Pensai "ma tu guarda questo porco che faccia tosta che ha". Ma nello stesso tempo mi accorsi che il mio ... era ancora più duro e aveva iniziato a emettere del liquido. Mi sentivo bagnato e molto eccitato. 
Lei tranquilla accett dicendo "se è necessario, faccia pure". 
Capii che mia moglie non solo si era eccitata perché era molto bagnata, ma il gioco le cominciava a piacere e stava dando corda al medico.
Ma non sapeva che io stavo guardando e sentendo tutto. Pensava che ero rimasto a leggere la rivista.
Questo mi eccit ancora di più, e sentii il bisogno di tirarmelo fuori.
Il ginecologo prese della crema, ma non si mise i guanti, il porco (conosco la visita rettale per diretta esperienza).
Sempre con il dito medio mise della crema sul buchetto del ... di mia moglie, le disse di non contrarsi e appoggi la punta del dito sul buco del ... 
Infil quel medio con forza e velocità come fosse un ... che dovesse sverginare una adolescente.
Mia moglie ebbe un sussulto ed emise un piccolo gridolino di dolore.
Il medico disse "mi perdoni se le fa un po' male, ma non ho scelta".
Invece non era vero, perché "il porco" poteva anche essere più delicato, ifilare il dito lentamente e non come se dovesse violentarla.
Ma mia moglie praticamente lo incoraggi perché disse " non si preoccupi, faccia pure, se è necessario".
Iniziai a pensare che forse anche lei era una ... per come non reagiva e stava tranquilla in tutta la situazione.
Anche questa scena, ormai il tutto era in un crescendo micidiale, mi fece eccitare ancora di più, e iniziai a masturbarmi con lentezza perché già ero lì lì per venire solo con questa visone. Probabilmente ero un gran voyeur e non lo sapevo.
Il medico continu la visita sfilando e infilando il dito, come prima nella ... come se la stesse inculando.
E quella ... di mia moglie, perché a questo punto tale è, in quanto non si poteva più pensare che il tutto fosse una normale visita, stava tranquillamente a pecorina e a gambe larghe senza dire nulla e senza nessun ritegno. Anzi!!!!. 
"L'inculata" and avanti per un bel po', con mia moglie sempre lì tranquilla, ed io che stavo per scoppiare.
Poi il medico sfil il dito, se lo pulì con un fazzolettino e disse a mia moglie di stendersi sul lettino.
La rimise in posizione ginecologica e continu con una seconda visita.
Il porco non aveva ancora finito di divertirsi, e neanche quella ... ... di mia moglie che si distese tranquilla, questa vola a gambe bene aperte senza farselo raccomandare, pronta per essere ripenetrata dal "dito ... .
Con la scusa di dover risentire, dopo la visita rettale, come aveva reagito la parte visitata, ricominci "praticamente a masturbare" quella ... di mia moglie, che non reagì in modo negativo, anzi provava piacere a farsi titillare.
Il porco, furbo, capì la situazione, si avvicin con la bocca e cominci a leccare la ... di mia moglie. 
Lei, che a questo punto non si pu che definire ... non disse nulla, anzi, come se se lo aspettasse, si rilass tranquilla e cominci a far sentire il suo piacere.
Il tutto si svolse in silenzio, mentre io sempre più stupefatto ed eccitato, cominciai a menarmelo sul serio.
Il bello è che anche il dottore, seduto sul solito sgabello, se lo tir fuori e cominci a masturbarsi anche lui, senza che mia moglie potesse vedere quello che stava accadendo.
Mia moglie di solito è "duretta" a venire, ma in questa occasione non ci mise poi molto e dopo poche e sapienti leccate, se ne venne, gemendo quasi in silenzio, forse per paura che io potessi sentirla, ma me ne accorsi dai suoi movimenti.
Non ce la facevo più, mi schizzai dentro un fazzolettino, che poi ho misi in tasca
Il porco non se ne venne, ma finita la sua opera se lo rimise dentro senza che lei si accorgesse di nulla.
La fece scendere dal lettino, la fece rivestire, le prescrisse alcuni esami e qualche medicinale e le fiss un nuovo appuntamento dicendo "è necessario che la riveda dopo un breve periodo di cura".
Lei fiss l'appuntamento, salut ed uscì.

Nel frattempo mi ero riseduto nella poltrona, e quando lei arriv in sala d'attesa disse "ti aspettavo, com'e che non sei entrato? Lo sapevo che ti saresti fermato a leggere, patito come sei di auto, e non ti saresti preoccupato di farmi compagnia. Pazienza, ho fatto da sola."
Mentre stavamo per uscire, venne il medico in sala d'attesa, vedendomi rimase un attimo interdetto e lei disse "le presento mio marito, mi aveva accompagnato, poi ha trovato la sua rivista preferita e sapevo che non sarebbe entrato, dimenticandosi della moglie, su questo è un po' distratto".
E lui "Ah, meglio così, spesso le pazienti preferiscono venire da sole per essere visitate perché la presenza del marito le mette in imbarazzo, mentre così la visita si svolge in modo del tutto professionale e libero"
Hai capito il porcone professionale?
Prima si era quasi spaventato nel vedermi, non si aspettava della mia presenza e forse aveva pensato che potessi aver sentito o visto qualcosa, senza sapere che avevo assistito a tutta la scena.
E aggiunse " va bene, allora vi saluto e a lei l'aspetto per il prossimo appuntamento".
Brutto porco, aspetta lei, non noi per il prossimo appuntamento, come se le facesse capire "venga da sola, mi raccomando".
Mi diede la mano, ancora sporca degli umori di mia moglie, ed uscimmo.
Mentre stavo nel portone pensai "sono sicuro che quel porco si sta facendo una sega di quelle meravigliose. Beato lui"
In auto le chiesi "come è andata? tutto bene? ci sono problemi." 
E lei disse: "no, in linea di massima tutto a posto, salvo un ulteriore controllo che dovr fare dopo una leggera cura e un esame, ma niente di che"
E aggiunse: "la prossima volta potr venire anche da sola, non è necessario che mi accompagni, tanto è solo un controllo"
Avete compreso? La ... si era divertita, e voleva fare un altro giro, anche più completo, e da sola, perché magari ci voleva mettere del suo stando più libera senza la mia presenza.
La sera a casa, prima di andare a dormire lei si spogli completamente e poi si mise la camicia da notte.
E in quel momento si mise avanti ai miei occhi "il quadro" visto poche ore prima. 
Mi sono di nuovo eccitato e mi sono avvicinato a lei.
Lei per mi disse "scusa, ma stasera è meglio di no, dopo la visita mi sento un po' dolente, sai fa un po' male, sono arrossata e vorrei evitare".
"E ti credo," pensai "dopo tutte quelle "ravanate" che quel porco ti ha dato." Ma li non mi sembrava dolente, la ... 
Ora mi trovo nella situazione che non so che fare, ed ogni volta che ci penso mi sale il sangue al cervello per la gelosia, ma nello stesso tempo mi eccito per quanto è stata ... e ... lei, e porco lui, e mi masturbo come un ragazzino rivivendo tutta la scena. E questo accade quasi ogni giorno.
Mi piacerebbe scoparci su con lei, ma ho paura che se le dico tutto, lei non va al secondo appuntamento, mentre ho una gran voglia che accada di nuovo tutto, anche meglio, solo che vorrei esserci.

Uno scambio andato male.

Ho letto su questo blog, che peraltro mi sembra molto serio, delle storie di persone che hanno avuto esperienze con scambisti. Bene, vorrei ...