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martedì 19 novembre 2019

servono soldi .storia vera.1parte

Mia moglie era impiegata in una azienda meccanica del Vercellese.
Lei,sarebbe laureata in lingue,ma da anni svolgeva un ruolo,sempre più precario e non consono ai suoi studi, in un  ' azienda in forte crisi .
Fu l' unico impiego che trovò quando rimase incinta di Luca.
Tra' l' altro,al momento che io scrivo ė ferma.
 Non ci ha 
 sorpreso la sua decisione, perché da anni voleva farlo 
Sorprendente,invece era sapere che, il suo ruolo,l' avrebbe portata ad assentarsi, saltuariamente,anche più giorni proprio Lei,una pigra da record.
La vedevamo nolto soddisfatta. Diceva che finalmente aveva  il lavoro, per cui aveva studiato,dopo quasi 16 anni di cacca.
Sorpreso,ma non troppo e anche un po' geloso,visto che avrebbe preso più del doppio del mio stipendio,ne fui comunque felice,anche perché avevamo parecchio bisogno di denaro e 3700 euro circa,più il mio stipendio avrebbero spazzato via tutte le preoccupazioni.
Cambió peró in modo repentino,come l' abitudine di andare dalla parrucchiera, persino due volte la settimana,quando prima andava una volta al mese,soldi permettendo.
Il suo guardaroba era pieno di abiti firmati e i vecchi vestiti 
erano stati gettati via.
Mia moglie é una donna alta 168 cm,pesa 55 kg circa,forse adesso meno,una IV di seno,capelli neri,come gli occhi,gambe nervose,che raramente,purtroppo scopriva e un bel sedere.
Nel complesso, una bella donna.
A letto non é mai stata molto calda e ultimamente i nostri rapporti erano molto più  rari e poco soddisfacenti, più per Lei che per me 
Lei però non dava peso e il sabato sera si faceva scopare,magari prendendomelo in bocca.
Insomma,meglio di altre mogli,a sentire cosa dicono i miei amici e per questo non ho mai cercato altre.
Piu più volte ė uscita di casa,per andare al lavoro,in minigonna,seno in evidenza.
A mio parere persino esagerato.
Se prima vederla in gonna,per non dire mini,era un avvenimento,ora diventava una costante 
Cominciavo a farmi un bel po' di domande.
Con il passare del tempo ero ormai sicuro che avesse qualcuno.
Soldi né arrivavano,ma stava via spesso anche più giorni,in diverse città d' Italia e Europa.
Situazione ideale per avere un amante.
 Un mercoledì notte Lei arrivò,in casa alle 5,45del mattino.
Anche se vi era stata una visita di clienti importanti in azienda,con relativa cena,in un locale alla moda di Milano,l' orario non era giustificato.
Al rientro mi trovò alzato e non c' era dubbio su cosa potesse essere accaduto,visto che quel locale chiudeva alle 2,30.
Ci guardammo in faccia  senza dirci nulla,per paura di scenate che avrebbero svegliato i ragazzi.
In camera da letto, però io non resistetti e a essere sinceri oltre alla gelosia ero pure eccitato,perché si stava togliendo una lingerie,da mille e una notte,che solo  in certi video avevo visto.
Guepiere ,calze bianche,mutandine di seta...
Foto solo per esempio

Lei se ne accorse,sorrise e si avvicinó,ma io iniziai a parlargli,resistendo alla voglia di saltarle addosso e scoparmela.
Mi vedevo quella lingerie con su l' odore del suo amante.
Mai una volta,va detto si era rifiutata di far l' amore con me .
" Tra i tuoi compiti c' é anche quello di fare la troia?"dissi
La sua risposta,mentre si staccava i lacci delle calze fu raggelante e penso che la ricorderò per tutta la vita.
" Non tra i miei compiti,ma é il mio compito principale,se vuoi definirlo così."
Rimasi senza fiato e mi buttai sul letto,mentre lei entró in doccia.
Al ritorno,mentre si asciugava e guardavo stupito il suo corpo snello,tonico senza più cellulite,cosa che io avevo sempre visto, cominciò a parlare.
" L' anno scorso,non abbiamo pagato due rate del mutuo.Ho dovuto chiedere un prestito in azienda per i denti di Luca ".
Io annuii.
" Bene e ti sarei chiesto perché io non sono stata licenziata due anni fa,mentre tua sorella si?"
" Aveva ragione Carla?" Dissi.Carla é mia sorella.
" Esatto,proprio come diceva Lei,che tra l' altro si faceva sbattere,da un ragazzino.L' unico che poteva farsi un cesso come tua sorella e non per soldi,ma per piacere e infatti l' hanno licenziata,perché il ragazzino non contava nulla.Comunque anche prima,dovevo,oltre a lavorare spompinarmi il capo reparto,il direttore dello stabilimento"
Io ero gelido.
Come mi fosse passato sopra un tir.
" Se sei donna e non sei raccomandata puoi star certa che devi fare certi piaceri,se no,non lavori.
A meno che il tuo lavoro non sia così importante che non possono perderti,ma il mio non ė così"
"Quindi glie la davi."dissi,con la testa fra le mani e incazzat
" No,al caporeparto,non glie la davo,ma lavori di bocca e mano si.Al direttore glie la davo regolarmente.Io e altre,ed é per questo che non ci hanno licenziate"
" Dove ti portava?In un motel,o casa sua?"chiesi
"Dove? Li mi scopava.Una due volte settimana.Mi faceva chiamare in ufficio,con una scusa e mi scopava li.A volte  glie lo prendevo solo  in bocca,perché non sempre... " facendo segno con la mano, che il tipo era mezzo impotente.Un giorno mi ha detto che se inghiottivo mi avrebbe aumentato lo stipendio.Capito il porco?"
" e tu?"
" Mi sono rifiutata e lui mi ha minacciata che mi avrebbe fatto trovare duro sul lavoro,al che gli risposi che almeno qualcosa di duro,c' era.
Avevo di fatto perso il posto di lavoro,Sarebbe stato solo una questione di tempo.
Aveva un linguaggio e modo di fare,che io non conoscevo.
Non volgare,ma di una che conosce gli uomini meglio di se stessa.
Non era vergine quando la conobbi,ma mi fece trovare lungo per scoparmela.Ogni tanto frequentava la chiesa ed era stata da ragazza un attivista dell oratorio.
" Con due figli,un mutuo e un marito in cassa integrazione,hai poca scelta.Ringrazi il cielo che questa roba qui,ha un suo valore.Non mi sento sporca,perché do alla mia famiglia una vita serena.
" Ma..." Io tentai di interloquire.
" Stai zitto,per piacere.I miei soldi ci hanno salvato se no,oggi avremmo le banche alle costole e forse la casa all asta e il prossimo anno,non potremmo mandare il ragazzo all'università."
Era terribile ammettere che aveva ragione.
"Sono stata dal direttore di banca per chiedergli di aspettare ancora per le rate.Mi ha dato dei consigli,per ristrutturare il debito.É stato gentile e onesto,ma ha detto una cosa che mi ha fatto riflettere"
"Sarebbe?"
" Con un corpo come il suo,al suo posto non avrei problemi di soldi.Ste donne troppo oneste,mi disse"
" Ti sei fatto pure lui? chiesi
" Mettiamo le cose in chiaro.Io non faccio questo perché mi piacciono cazzi,ma per bisogno.Se non avessi avuto bisogno di denaro avrei preso solo il tuo,anche se un po' monotono " disse ridendo.
."Comunque no.Non mi sono scopata lui,anche se non mi sarebbe proprio spiaciuto,talmente é carino" ridendo 
" Daiiii scherzo"disse,ma  credo fino a un certo punto,son sicuro.
" Aveva ragione il tipo,pensai.Per tenermi un lavoro schifoso,sporco e guadagnare neanche 1700 euro,che non bastavano,dovevo prostiturmi con un capo reparto,che in fin dei conti non era neanche male e un direttore così laido,che avevo persino i conati di vomito e a volte mi veniva sul seno,se riusciva a farselo venire duro" 
Ero allibito.
" Da quanto durava sta storia?" dissi
'Da sempre.Quando ho cercato lavoro,l,' unico disponibile ad assumermi é stato lui,ma con la condizione che dovevo dargliela ogni tanto.Gli altri volevano scoparmi senza assumermi.All inizio mi sono rifiutata,con tutti,ma poi non avevo scelta,con un bimbo appena nato.Cosi mi hanno assunto."
" Potevi denunciarli" dissi
"Non dire stronzate.Non avrei trovato più lavoro per il resto della mia vita ,ammettendo che sarei riuscita a dimostrarlo"rispose




















Uno scambio andato male.

Ho letto su questo blog, che peraltro mi sembra molto serio, delle storie di persone che hanno avuto esperienze con scambisti. Bene, vorrei ...