Inoltre, ebbi un esperienza che mi fulminò la mente.
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domenica 26 luglio 2020
A mia moglie le fantasie sull incesto piacciono.
Inoltre, ebbi un esperienza che mi fulminò la mente.
sabato 25 luglio 2020
Fotografa tua mamma(3)
martedì 21 luglio 2020
Fotografa tua mamma 2
lunedì 20 luglio 2020
Vi piace? Fotografa tua mamma 1
domenica 19 luglio 2020
Avventura
io e mio marito siamo appena tornati da una vacanza a Montego Bay (Jamaica), una bellissima esperienza anche se devo ammettere che si è rivelata un po’ diversa da come mi aspettassi.
Noi amiamo fumare ganja ed il motivo principale per cui siamo andati lí era proprio quello, oltre al mare e al piacere di visitare un posto nuovo.
Siamo partiti con una coppia di amici, apparentemente per gli stessi motivi, salvo poi scoprire per caso che loro si intrattenevano fino al mattino con i ragazzi locali a fumare e fare orgette.
La penultima notte avevo dimenticato le sigarette nella loro stanza e quando sono tornata a prenderle mi sono trovata davanti una scena che mai mi sarei aspettata, la mia amica e il suo bel maritino intenti a succhiare uno di quelli che ho scoperto essere chiamati “big bamboo”.
Effettivamente era un uccello enorme, molto più grande di quello di mio marito e soprattutto attaccato ad un jamaicano che sembrava un bronzo di Riace. Credo di essere arrossita come un pomodoro al sole e ho cominciato a balbettare le mie scuse per essere entrata senza aspettare il permesso dopo avere bussato… ma loro non hanno fatto una piega, anzi mi hanno invitato ad unirmi al fasto.
A quel punto ero praticamente violacea in volto, con il cuore che mi batteva tanto forte che la mia gola ha iniziato a rantolare ritmicamente, non ho ben capito come sia successo ma mi sono avvicinata, ho preso quell’enorme verga in bocca e l’ho succhiata per due minuti come se non ci fosse un domani.
Poi sono scappata via come una ladra senza nemmeno una parola. Al ritorno nel mio bungalow avrei voluto baciare mio marito soltanto per fargli sentire il sapore del big bamboo che avevo in bocca, ma avevo paura che lui si arrabbiasse. Il giorno dopo i nostri amici ed io ci siamo comportati come se nulla fosse successo.
Mia madre dorme .fotografa tua mamma 4
giovedì 16 luglio 2020
Tradimento prematrimoniale
Adesso mi sento in colpa, ma quell'uomo continuava a fissarmi dallo specchietto retrovisore... Il suo sguardo puntava dritto sul profondo spacco del mio vestito da sposa e sembrava essere davvero penetrante. All'inizio ho cercato di coprirmi ma man mano che mi avvicinavamo al grande passo, i pensieri negativi hanno avuto il sopravvento; così ho ceduto al desiderio, ho allargato le gambe verso mostrandogli quello che lui voleva vedere. Non gli ci è voluto molto a parcheggiare l'auto in un posto appartato e stendere tutti i sedili. La lingerie di pizzo che avevo addosso per l'occasione è scivolata via molto facilmente, sotto le mani esperte del nerboruto autista. E così per una buona mezz'ora abbiamo fatto il miglior sesso che io possa ricordare. Indifferenti al telefono che continuava a squillare e al pensiero di tutta la gente che mi cercava, siamo andati avanti senza freni, fra gemiti e intensi orgasmi.Si è vero ho fatto sesso con l'autista della limousine che mi doveva portare in chiesa per sposarmi. Non so come sia successo, ma ho tradito mio marito il giorno del nostro matrimonio ed il bello è che è stato il rapporto sessuale più appagante che abbia mai avuto. Ero molto eccitata per via del matrimonio, ma allo stesso tempo impaurita e nervosa perché avrei cambiato vita per sempre. Niente più uscite con le amiche, niente più colpi di testa con qualche sconosciuto ben messo. Solo faccende di casa, figli in arrivo da accudire e lo stesso uomo per il resto dei giorni. Non che io non ami mio marito, ma quando mi sono trovata di fronte alla triste realtà dei fatti sono stata assalita dal panico.
Quando siamo arrivati in chiesa dopo un'ora di ritardo mi è venuto naturale trovare spiegazioni per mio marito e per tutti gli invitati e anche per me stessa. Il futuro mi sembrava più sereno dopo quella mezz'ora di sesso folle. Ora sapevo di avere sempre un appiglio a cui sostenermi, se la mia vita matrimoniale fosse diventata troppo soffocante. Ho tradito mio marito il giorno del matrimonio, ma penso che le cose dovevano andare così perché adesso siamo felici anche se lui non sa niente di questo piccolo primo episodio. Forse in futuro lo tradirò ancora perché per mia natura sono una donna libera in amore, ma spero sempre di poterlo fare senza fargli del male a lui o ad altri.
Relazione extraconiugale.
Ciao a tutti,
è la prima volta che scrivo in un blog,
ma vorrei un consiglio da voi.
Sono sposata da 15 anni,marito fantastico, padre eccezionale, mi faceva sentire una regina,ero il suo tutto.
Poi un giorno questa magia svani,un po'per i vari problemi avuti in famiglia .
Abbiamo litigato tanto, siamo arrivati al punto di mollare tutto,ma ci siamo sempre rimboccati le maniche e siamo sempre riusciti a risollevarsi.
Da quei momenti,fatti di crisi isteriche e liti continue,la stima e l'amore che provavo verso quest'uomo sono pian piano svaniti.
Nuovo viaggio di lavoro,ma stavolta andiamo tutti insieme,bambini compresi per ricominciare tutto da capo,cercando in qualche modo di dare una svolta a questa relazione che ormai da parte mia è diventata solo abitudine.
Paese nuovo,vita nuova,amici nuovi.
Nel frattempo rimango incinta del terzo figlio,che lui desidera fortemente.
Tra mille pensieri decido di portare avanti la gravidanza, e si va avanti tranquilli per un po'.
Nel nuovo paese incontriamo una coppia di amici con figli con cui passiamo spesso serate e week-end assieme.
Partorisco, mi sento di nuovo in forma,mi sento di nuovo appetibile proprio perché il marito della mia amica comincia a fare degli apprezzamenti e battute di vario genere, che in un certo senso mi gustano.
Lui ha il doppio dei miei anni,un bell uomo,colto,intelligente.
Capita varie volte di stare soli per motivi di lavoro,ma oltre gli apprezzamenti non c'è nulla.
La mia mente comincia a vagare,lo penso sempre più spesso,ho voglia di stare con lui,non vedo l'ora di rivederlo.
Ha un rapporto disastroso con la moglie,ma nonostante tutto dice di esserne pazzamente innamorato.
La moglie è costretta ad assestarsi da casa per un mesetto,causa problemi familiari, e lui ne approfitta per dirmi che vorrebbe far sesso con me,che lo eccito troppo anche solo guardandomi.
All'inizio mi mostro titubante,sono.indecisa, non ho mai tradito,ho un marito,lei è mia amica,
ma un giorno ci ritroviamo soli e li comincia la nostra storia.
Facciamo sesso,nient baci per evitare coinvolgimenti.
Va così fin quando comincia ad essere geloso,a darmi più attenzioni,e mi bacia ,dicendomi che lo desiderava tantissimo.
La nostra storia continua per altri 8mesi così,ogni scusa è buona per baciarmi, per stare soli,per far l'amore ( così lui definisce il sesso che c e tra noi).
La gelosia diventa sempre più forte da parte di entrambi,gelosi anche dei rispettivi partner.
Continuiamo a frequentarci con le famiglie,e tra noi ci sono sguardi,carezze nascoste,frecciatine.
Inventa falsi straordinari,pur di passare la notte con me,rifiuta un offerta di lavoro pur di non lasciarmi.
Nuova offerta di lavoro per il mio amante,mi chiede di seguirlo, di andare con lui,ma rifiuto e decide nuovamente di restare perché dice che senza di me non va da nessuna parte,sono troppo importante per perdermi, non è pronto.
M ad un certo punto la.moglie comincia a far pressione dicendogli di andare,di cambiare tutto.
Comincia a convincersi,nonostante le varie promesse fatte (non ti lascerò Mai sola,ti prometto che sarai mia per sempre ecc ecc).
Io mi sono innamorata di lui, anche se ho sempre negato.
Credo che lui sia altrettanto innamorato di me,anche se spesso si fa forza dicendomi che lui ama solo sua moglie, che nn potrebbe amarmi perché sono troppo piccola, che lui non ama e che il nostro è solo sesso.
Non ho bisogno del suo ti amo,perché quando siamo a letto insieme lo sento,così come quando siamo soli,camminiamo abbracciati, mano nella mano,baci, carezze.
Decide di trasferisi, è molto combattuto, ma a quanto pare ha deciso di accontentare là moglie.
Fra un anno andrà via,ed io vorrei tanto smettere di amarlo.
Vorrei porre fine a questa relazione senza star male.
Ho provato a sparire,a nn farmi sentire più, e al massimo entro 24 ore lui mi manda un messaggio, mi chiama o viene a casa mia con qualche scusa.
E ci ricasco nuovamente.
Voglio smettere, ma non riesco.
Scusate il poema,scusate gli orrori grammaticali, ma avevo bisogno di parlarne con qualcuno
mercoledì 15 luglio 2020
coppia in cerca di coppie,o donne a Jesolo e dintorni.
lunedì 13 luglio 2020
giovedì 9 luglio 2020
Pipi e altre cosucce
- foto presa dalla rete
Posso partecipare anche io che ho 49 anni ?
lunedì 6 luglio 2020
Eccitata al mare per dei ragazzi.
Non sempre si puó dire di no.Storia di Carla.
A qualcuno devo raccontare la mia storia; è quasi un anno che la mia vita è cambiata e con qualcuno mi dovevo confessare.
Mi chiamo Carla ho 47 anni,piccolina un pò sovrappeso, credo carina di viso e timida.
Sono sposata da 21 anni ho un figlio di 19 anni e un marito affettuoso e dolce .
Abbiamo comprato casa ci siamo accollati un pesante mutuo e finalmente un anno e mezzo fa ho trovato un posto di lavoro anche io, presso una ditta di ristrutturazioni di stabili come segretaria di uno dei soci.
Al lavoro mi vesto sempre in gonna,e il capo è un tipo a volte simpatico e socievole a volte scontroso e antipatico a seconda dell'evoluzione del lavoro, ha 54 anni ed è sempre elegantissimo e interessante,anche se super preciso.
Circa un anno fà mi fece ribattere e stampare al computer 4 volte lo stesso capitolato di lavori, alla quarta volta ebbi un moto di stizza e accennai ad un rifiuto, lui si infuriò, io alzai la voce, lui si avvicinò minaccioso, io cercai di dargli uno schiaffo, lui si parò il colpo e mi prese forte il braccio, io mi bloccai, lui mi strinse forte come nessuno aveva mai fatto, diverso da mio marito e mi baciò.
Lui si ricompose e fece finta di niente.
Vidi però che il bastardo aveva filmato con il telefonino il lavoretto obbligatorio.
Mise il capitolato in terra e mi disse- Ribattilo. Obbedii.
La sera Giacomo voleva fare l'amore ma io ero troppo sconvolta e mi sembrava che lui se ne potesse accorgere e mi negai. Dissi che ero stanca, in verità ero in uno stato incredibile di eccitazione e vergogna di me stessa.
Per tre giorni filo' tutto liscio come se nulla fosse avvenuto, poi dopo un sopralluogo ad un cantiere, mentre tornavamo, si fermò in un piccolo alberghetto in periferia, capii subito. Cercai di dire qualcosa di negarmi ma accese il suo maledetto telefonino e mi fece intravedere ciò che aveva registrato, non fu necessario dire altro, obbedii.
In camera mi fece appoggiare le mani al muro mentre lui da dietro prese a ispezionarmi intimamente, poi mi slaccio il vestito mi tolse la biancheria sempre da dietro e mi diede le istruzioni- Da ora in avanti sei la mia femmina da divertimento, non ho tempo di cercarmi le donne quindi ci penserai tu a svuotarmi regolarmente, prendi le tue preucazioni perchè io non scopo con il preservativo, io scopo naturale.
Mi prese con forza le braccia e le legò con un cordino dietro la schiena poi mi spinse sul letto dove mi scopò naturale con le gambe alte, avevo il terrore che mi venisse dentro ma dopo un pò lo tirò fuori e mi venne in faccia. Intanto mi tormantava i seni e mi aveva lasciato dei segni delle sue labbra sul seno, come avrei fatto a nasconderli a Giacomo?
Mentre mi scopava in verità ebbi un'orgasmo di una intensità sconvolgente, non lo volevo ma accadde e lui se ne accorse anche se cercai di trattenermi.
Da quella volta capii di essere precipitata in un buco nero.
Mi slegò le mani e ci rivestimmo memtre lui parlava di lavoro.
Da allora fu un continuo crescendo di sesso estremo, lui padrone io schiava, femmina da usare, autentico sborratoio come mi chiama lui.
Incominciarono i viaggi di lavoro di due o tre giorni nei quali mi tiene legata tutta la notte, mi mette il collare il guinzaglio e mi tiene piena sempre.
I segni delle nostre sessioni obbligatorie mistero aumentati e Giacomo ha capito ma non ha avuto mai il coraggio di chiedermi un chiarimento, forse per paura di perdermi, ma io lo amo come sempre e non lo lascerei mai.
Sono più di sei mesi che non mi faccio più scopare da Giacomo, quello per me sarebbe impossibile io non godo più senza essere dominata, così soddisfo *** marito con le mani un paio di volte alla settimana. Giacomo non è mai stato un grande scopatore, dice che si stanca e dopo una ventina di minuti perde l'erezione quindi bisogna concludere prima.
Dopo la nascita di nostro figlio i nostri rapporti si mistero in effetti diradati e hanno perso l'intensità di un tempo, invece non posso negare che essere cercata e desiderata dal capo mi ha dato una enorme iniezione di autostima.
Giacomo sa che prendo la pillola e sa evidentemente che non la prendo per lui.
Ho scoperto che mi piace da morire che il maschio venga dentro di me mi fà sentire veramente donna, mi fà sicura che l'uomo abbia provato per me il massimo del piacere, il padrone a volte viene molto abbondante così quando torno a casa mi devo mettere uno di quei proteggi slip perchè il suo seme continua a uscire per un bel pò.
Un giorno mi ha ordinato di masturbare marito facendolo venire in un preservativo, poi di portare il preservativo usato e legato chiuso al nostro incontro in albergo.
La sera mi finsi molto stanca e così pregai mio marito di mettersi un condom così non mi sarei dovuta alzare a lavarmi le mani dopo, in meno di 5 minuti venne e io legai il preservativo e lo misi sotto al letto.
Il capo:
-Credevo ne facesse un pò di più di seme, andrà comunque bene.
Me lo fece slegare e lo versò su un tavolino di cristallo, io lo dovetti ripulire con la lingua. Poi mi legò strette le braccia dietro la schiena mi sbattè sul letto e mi sodomizzò
prima dolcemente fino a quando non fu un pò dentro poi fù più violento e selvaggio facendomi venire da infarto, alla fine mi rienpì con il suo seme.
Dopo mi costrinse a rimettere i pantaloni senza slip e senza farmi lavare, si sporcarono subito sotto e io rimasi tutto il giorno con una paura che mi si vedessero i pantaloni bagnati, fu veramente umiliante.
Questo gioco lo fa spesso e in estate con i pantaloni leggeri mi sento zuppa per un bel po', tra l'altro quando mi viene dentro alla fica, con le sue solite venute abbondanti, vado via con i pantaloni tutti zuppi sotto e davanti, più di una volta credo che qualcuno se ne sia accorto, sarei voluta scomparire, ma poi se ci ripenso mi bagno dall'eccitazione.
Alcune settimane non si fà nulla,altre che mi scopa anche 4 volte, spero che non finisca mai, non amo il mio capo ma non posso fare a meno di quel modo di fare sesso, mi fà sentire viva, donna, desiderata, felice.
Se dovessi scegliere lascerei il lavoro, la mia vita vera è con Giacomo e mio figlio.
Carla71
Mai con la propria madre.Storia vera
Non ho mai avuto idee incestuose su mia madre.
Mai,in ventun' anni ho avuto fantasie su di lei.
Neanche per un secondo.
Il nostro rapporto é sempre stato di madre e figlio.
Una madre divorziata,tra l altro una bella donna,all' apparenza senza uomini,ma non mi sono mai interessato di questo.
Solo qualche volta gli ho chiesto,ma senza insistere, del perché non volesse rifarsi una vita,ricevendo in cambio un sorriso e l' allargamento delle braccia,come per dire: Non lo so.
Quello che successo
mi ha davvero scioccato perché é stato un fatto del tutto inaspettato
Cosi credevo.
Premetto che non siete di fronte al solito raccontino incestuoso,palesemente inventato.
Questo,diciamo sfogo che solo,in un blog erotico,mi sono sentito di confessare é vero.
Stavamo guardando un reality, che a entrambi piaceva,ma la serata era piuttosto noiosa.
Io seduto sul divano e mia mamma sdraiata con i piedi su di me.
Situazione assolutamente banale,successa milioni di volte,senza mai suscitare nessun interesse erotico.
Mia madre ha quasi sempre i piedi freddi e come faccio da sempre li stavo riscaldando.
In verità ero mezzo addormentato e facevo quel gesto,ripetuto milioni di volte,in modo automatico.
Lo ripeto: Non provavo nessuna eccitazione.
Con gli occhi chiusi sento dei mugolii .
Apro gli occhi e vedo mia madre,anche Lei, con lo sguardo rivolto alla tv,una mano sotto la gonna.
Gemeva,mugolava sommessamente.
Io avevo una mano sui suoi piedi e l altra sulla coscia destra completamente scoperta dalla gonna,seppur avvolta nei collant.Uno spettacolo erotico eccitante.
In pratica era seminuda e il sedere era per metà in evidenza.
Accidente un gran bel sedere,tonico,forse ancor piú tonico di quello della mia ragazza.
In piu la gamba slanciata,tesa e leggermente alzata rispetto all' altra
Una situazione che sarebbe stata fantastica se non fosse che quella donna era mia madre.
Il problema era che io ero eccitato al massimo e non ci facevo assolutamente caso.
I mugolii continuavano e non capivo se era cosciente,o dormiva,ma rimane il fatto che incominciai a entrare sotto i collant e gli slip, accarennzando la chiappa,scendendo alla coscia e poi girandolo sull ano e piano toccando il pube,praticamente depilato e questo mi stupî,avendo sempre pensato che non fosse quel tipo di donna.
Non mi ero mai accorto che andasse dall' estetista.Figuriamoci se pensavo a mia madre che si depilasse l' inguine.
Era anche zuppo.
Si contorceva e il respiro era sempre più affannoso,eccitato.
Rimaneva sempre di fianco,senza mai voltarsi e questo mi fece insospettire che del tutto cosciente non fosse.Le abbassai i collant,spostai le mutandine,piene di umori.Mi abbassai la cerniera dei jeans,mi slacciai il bottone e le appoggiai il membro,tra le cosce.
Cosciente o no,ormai ero troppo eccitato per fermarmi .Non le ero ancora dentro nella vagina,ma certo il mio membro lo sentiva,tra le gambe,perché gemeva dicendo parole incomprensibili.
A questo punto la penetrai,trovandola completamente bagnata ed entrai come un siluro,feci due tre volte su e giú,ma li,mia madre si alzò di scatto, guardandomi, come se fossi un criminale." sono tua madre, non puoi far certe cose con me" mi grido.
Scappó via,in bagno.Probabilmente l' eccitazione la fece risvegliare del tutto dallo stato di incoscienza e si rese conto dell accaduto.Ecco il perché delle grida.
Ero sconvolto pure io,ma avevo bisogno di venire.Mi masturbai veloce e uscii di casa.
Non sapevo come rientrare e quando trovai il coraggio di farlo,Lei non c era.Seppi che si procurò la pillola del giorno dopo,ma oltre a questo non ho mai saputo dove andò.
Furono giorni strani,fino a quando Lei decise di affrontare il discorso.
All' inizio fu una strigliata notevole,poi mi disse che Lei era addormentata e io me ne ero approfittato.
Le raccontai come erano andate le cose e che il seduttore tra i due era Lei.
" Forse cara mamma hai bisogno di sesso,perché non era certo mia intenzione ,provarci con te.Sei tu che ti stavi masturbando mentre dormivo." le dissi
" e il tutto é durato parecchio.Come fai a dirmi che me ne sono approfittato?," aggiunsi
Furono parole che la colpirono profondamente e mi guardó dicendomi" e adesso?"
In quei giorni di silenzio,dove entrambi evitavamo per quanto possibile di vederci,pensai all' accaduto e dovetti convenire che era una brutta situazione.Il punto era,che io mi ero eccitato,non perché era mia madre,ma semplicemente perché avevo visto un corpo femminile eccitante.Anzi,il pensiero che quel corpo fosse di mia madre mi dava molto fastidio.
Volevo proseguire,comunque.
Inoltre mi sembrava evidente che fosse Lei ad aver iniziato.Di certo c' era una cosa chiara: Mia madre,o no,ma io volevo finire il lavoro,con Lei,se mi spiego?
" Adesso il casino l' abbiamo fatto.Inutile girarci attorno.Non era certo mia intenzione che succedesse questo.Non ho mai avuto idee perverse su te,ma é successo ed io vorrei andare a fondo e finire." le risposi
Mi guardó come se fossi un pazzo.
" mi sono eccitato da morire,con te e continuo pensarci.Ho voglia di farlo.Finire,diciamo il lavoro.Non mi eccito perché sei mia madre,anzi quel pensiero li , mi da tremendamente fastidio,ma perché sei donna e io voglio godere con te.Ti desidero come donna, non come madre"continuai.
" Hai iniziato te,ricordatelo.Sono entrato in te e ora voglio far all' amore con te"Concludiamo e poi non ne parliamo piú.Rimarrà un segreto nostro,che negheremo pure a noi stessi.Pensaci.Ti desidero e tu desideri me" Era,ovviamente una gran bugia.Se fosse successo,non sarebbe stato solo una volta.Quale uomo avendo a disposizione una donna,se la porta a letto una volta sola?
Si sedette sfinita.Prese la testa tra le mani e balbettó qualcosa che non compresi.Si mise a piangere.Mi avvicinai,ma mi respinse.Me ne andai in camera mia
Due ore dopo,mi chiamo ancora sotto e mi chiese: " e cate?" Caterina era la mia ragazza e il fatto che mi chiedesse di Lei voleva solo dire che aveva preso in considerazione la cosa.
" cate,come papà,come chiunque altro,compreso con chi esci tu,non saprà mai nulla" le risposi.
"non ho nessuno" disse con occhi abbassati.
" forse era meglio che l' avevi,non credi? comunque hai me adesso" risposi.
" ecco quando succederà,non trattarmi come tuo figlio e io faró lo stesso con te.ti chiameró Laura" dissi.
Mi avvicinai,le misi una mano sulle gambe,poi piú su,ma poi con gesto gentile se ne andó,lasciandomi li eccitato.
Era mia.non c era dubbio.
La sentii uscire di casa e io,incredibilmente,ma eccitato me ne approfittai,non so il perché per aprire il suo cassetto,del comodino della camera sua,dove trovai,nemmeno tanto nascosto un bel vibratore in gel ( la cosa mi sorprese da paura) e lingerie audace.
Controllai la cronologia del tablet e vidi dei siti porno,varie chat e dulcis in fundo,articoli seri,ma anche racconti sull incesto.
Insomma non era come credevo mia madre,ma mi chiedevo,se quegli articoli e racconti sull' incesto erano prima,o dopo l' accaduto,perché se fosse stato prima,voleva dire che era stato tutto pianificato .
Vuoi vedere che mia madre é una gran troia e non me ne sono mai accorto?mi chiesi,mentre mi sparavo una sega.
Il giorno dopo,a cena ci fu un bel cambiamento in mia madre,che anzi io chiamavo Laura.La trovai in cucina,praticamente in mutande,con solo un pareo trasparente che le copriva quasi nulla e in reggitette.
Mai mia madre,se non al mare l' avevo mai vista cosi.
Erezione immediata.
Mi avvicinai.La presi dal di dietro.Si lasció toccare i seni,senza dire nulla,ma quando feci per fargli sentire il membro,tra le natiche mi fermó,senza nessuna agitazione e senza dire nulla.
I giorni seguenti furono sullo stessa falsariga.In casa era sempre poco vestita,diciamo eccitante.In slip,spesso,o gonne corte,o in collant .Insomma avevo sempre il cazzo in tiro e si lasciava toccare,anche nei genitali e piu volte le avevo messo le dita nella figa,ma appena tiravo fuori il membro,Lei scappava.
Cosí una Domenica pomeriggio,dove lei era con un vestito che lasciava poco all immaginazione e dopo averla toccata in tutte le parti e dopo che al dunque Lei era scappata,come al solito,feci una piazzata mica da ridere e le gridai:" Ma che cazzo di gioco stai giocando?Mi vuoi far impazzire? Ti piace far soffrire gli uomini? Questo a te piace?Da giorni ti vesti come una puttana.Me lo fai diventare duro ,ti fai toccare e poi scappi sempre.Adesso basta!Piantala! "le dissi,andandomene nella mia stanza ,chiudendomi a chiave,a spararmi una sega.
Non feci in tempo a far nulla.Bussó alla porta e dopo averle aperto,mi disse:" Dai andiamo di la,che piú comodo.Aspettami nel letto"
Sentii la doccia,ancora prima far pipí e arrivó nel letto,non prima di avermi fatto chiudere le tapparelle e portato al buio la stanza.Ci baciammo per un bel pó.Le toccai i seni,che erano durissimi.Cercai di leccarle la figa,ma non mi lasció." No.Questa volta no" disse.
Allora presi coraggio,le bloccai le mani e glie lo infilai nella vagina,che era bagnatissima.Venne prima Lei e successivamente,anche se non voleva,o faceva finta di non volerlo,la riempii.
Lo rifacemmo,ma con piú calma altre volte nello stesso pomeriggio e ci ritovammo sera e dormimmo nello stesso letto.
Da quel momento e per esattamente 17 mesi,mia madre diventó la mia amante.Persino l' ano ,dopo molte insistenze mi concesse,anche se non subito.
Avevo a disposizione una donna,24 ore su 24 per fare all' amore.Lei era sempre disponibile.
Fu un periodo davvero eccitante.
Io stavo diventando molto perverso e con Lei guardavo siti porno,che spesso sceglieva Lei.Gli interessavano quelli fra donne e quelli con uomini di colore.Entravamo anche in videochat e ci facevamo vedere in cam,con altre coppia.
Con una coppia in particolare,confessammo di essere madre e figlio e loro furono presi da eccitazione smisurata,chiedendoci persino di incontrarli.
Non se ne fece nulla.
Le facevo indossare lingerie eccitante,solo per il gusto di vederla.
Le chiedevo di masturbarsi davanti a me e Lei lo faceva,senza grande sforzo.
Non ci fu una giornata,in diciassette mesi che non scopammo.Ogni mio desiderio anche perverso,veniva esaudito e non certo controvoglia.Le chiedevo di mettere vestiti sexy.Una volta le chiesi di mettersi in short bianchi e lo fece andandoli a comprare.Altre volte indossava autoreggenti,girando cosi per casa.
Mi piaceva anche vederla nuda.Pranzare con Lei nuda,o con il seno scoperto e mi accontentava.
Uscimmo anche a cena,insieme,con Lei vestita quasi da puttana e lungo il viaggio,in macchina era sesso di continuo,con Lei che mi toccava,o si masturbava.
Era eccitante vederla desiderata da altri uomini.
Quando mi "girava "la scopavo e comunque se per caso,non lo facevo io,Lei mi cercava .
Sembra incredibile,ma Laura non vedeva solo me.Me ne accorsi,mentre facevo all' amore che aveva un bel succhiotto su una natica." Da quanti ti fai scopare,oltre a me?" le chiesi.
Si mise a piangere e la faccenda fini li,ma capii,anzi ebbi la conferma,che avevo sempre avuto un idea errata di mia madre.
Come faceva a trovare il tempo ,per farsi sbattere rimane ancora un mistero,peró ci riusciva.
Quello che in quel momento contava,per me era che potevo disporre come e quando volevo di una bella donna,che non mi negava mai nulla.
Insomma perfetto,all apparenza.
Un giorno peró ritornai in me e dovetti trarre un resoconto della mia vita,che stava andando a rotoli.
Caterina,aveva mangiato la foglia e un giorno al telefono mi disse chiaramente che il rapporto tra me e mia madre era malsano.
Avevo quasi perso la mia ragazza,che probabilmente aveva intuito la faccenda.I miei amici non li vedevo piú.Ero indietro con gli esami,ma in particolare non avevo píú mia madre e il rispetto per essa e quella tenerezza fantastica che le mamme esercitano sui propri figli.
Presi coscienza della situazione e mi rivolsi a un psicologo,che successivamente chiamó pure mia madre.Io mi sottoposi a una terapia,psicologica,mentre mia madre,prende tutt' ora anche dei farmaci,che le diminuiscano la libido.
Forse mia madre era una ninfomane ed io non l ' avevo mai capito.
Me ne andai di casa,su consiglio del medico,trovandomi un appartamento,in affitto insieme alla mia ragazza,che con fatica avevo riconquistato,pagandolo con un lavoro par time,tra l ' altro vicino all' università e con la fermata della metro sotto casa.
Dall ultima volta con cui ho fatto sesso con mia madre é passato quasi un anno.A Settembre 2019 sarà giustamente un anno.
Non ho piú desiderio di Lei e quei momenti non li ricordo con piacere.
Solo pensarci di farlo ancora con Lei,mi fa ribrezzo .
La mia mamna peró l ho persa.
Se fosse possibile ,vorrei cancellare tutto.
Questo racconto,meglio dire resoconto l ho scritto su consiglio del mio psicologo ed é tutto vero,anzi molti particolari sono stati tralasciati,talmente sono intimi.
Dylandog94
domenica 5 luglio 2020
senza viso
Una volta sola,masturbata da uno sconosciuto,in spiaggia.
Mi trovavo in spiaggia, sdraiata sopra un lettino come una lucertola al sole, occhi chiusi, sentivo il venticello passarmi sulla pelle e tra i capelli a rinfrescarmi quel giusto per non sudare. Che bello dicevo tra me e me, devo godermi la vita catturando questi momenti fantastici di goduria, stipandoli nella mente per ritirarli fuori, magari quando non sarò al mare, ma in ufficio, triste e piena di lavoro, giusto per riposarmi un pochino, scaldandomi la pelle in inverno con i miei ricordi. Mentre assaporavo la vita, sento tra le voci di bambini e adulti, una voce gia sentita, familiare. Apro gli occhi e vedo proprio davanti a me un bel ragazzo, alto, moro, occhi azzurri e fisico atletico. Mi accorgo che non lo conosco ma la sua voce mi piace è calda ed eccitante. Lo guardo e mi accorgo che ha un pacco fuori della norma, che di profilo si nota molto di più. Scusatemi, dimenticavo di presentarmi, mi chiamo monica e sono una signora sposata di 49 anni, non molto bella ma carina a dire della gente che conosco. Sono alta un metro e settanta, occhi marroni chiari tendendi al verde, una quarta di seno, un bel sedere, gambe nella media, insomma una signora che se non si veste in un certo modo passa sicuramente inosservata. Mio marito invece 51 anni, un metro e settansei, fisicamente un p’ fuori forma con la sua pancetta pronuciata, capelli…..scusate pochi ma il suo arnese è il suo pezzo forte. Comunque una coppia normale, insieme da 25 anni e oggi in spiaggia. Sono una donna semplice e fedele, anche se negli ultimi tempi il sesso sembra aver dimenticato il nostro letto. Non ho mai pensato ad altri uomini ma quel vedere oggi mi aveva rapita, non riuscivo a togliere gli occhi da quell’enorme pacco. Immaginavo cosa potrebbe esserci stato sotto quel sottilissimo velo di tessuto che nascondeva il suo affare, come frastornata, non accorgendomi che il ragazzo, quell’uomo sui 35 anni, mi stava osservando. Non so quanto tempo sia rimasta ad osservarlo ma quello che mi fece sussultare e avvampare il viso fu che mi accorsi che anch’egli mi stava osservando, tanto più con un ghigno che faceva capire tutto. Mi sentii subito come una scema, non sapevo come nascondere la vergogna in quel momento. Pensai subito allora di celare la mia figuraccia dietro una maschera di indifferenza, cambiando la messa a fuoco altrove. Il danno però era fatto, più che altro la figuraccia, cosa penserà ora di me. Penso ad altro e leggo il giornale che aveva preso mio marito. Non ci penso più. L caldo martella e mi alzo con una bella voglia di una cosa fresca, un gelato. Chiedo a mio marito Sergio se ne vuole uno ma lui dice di no, rimanedo a parlare con il suo amico di ombrellone vicino mentre io mi affretto a raggiungere il chiosco di corsa, per non bruciarmi i piedi sulla sabbia rovente. Arrivo al bar, tiro un sospiro sentendo la frescura del pavimento. è molto affolato di gente che cerca refrigerio, che ride felice, che parla e si diverte. Cerco di arrivare alla cassa ma la folla è tanta e per non perdere il posto ci si stipa sempre di più a causa dei furbetti che cercano sempre di passare avanti alle file che non esistono. è inevitabile che nella folla ci sia qualche contatto, quando sento una carezza sul mio sedere. Penso, sarà un contatto casuale e non mi giro. Subito dopo un altro, penso come prima e continuo nella folla a fare la fila quando poi ne sento un altro ancora un pochetto più insistente, regalandomi però dei brividi sulla schiena, allora cerco di girarmi facendo finta di niente per vedere chi sia, ma la folla spinge e fatico a guardare dietro. La carezza diventa ora lunga diventa insistente e i brividi anche, giro a più non posso la testa per vedere chi sia e con mio stupore riconosco l’uomo dal pacco. Non so cosa fare, la cosa che mi verrebbe naturale fare è girarmi e urlargli dietro la parola “PORCO” ma non ci riesco, sono e comincio a sentire calore nel basso ventre, mi sento il costume bagnato e comincio a vergognarmi. Bloccata nella mente anche dal fatto del piacere che provo e dalla vergogna di essere scoperta per quella che non sono, continuo nel silenzio facendo finta di nulla, sperando che la smetta. No, non smette, continua ad accarezzarmi facendomi morire di brividi dimenticati da tempo. La sua mano scende sempre più sul mio sedere accarezzandomi le chiappe, non so cosa fare, sono in panico, lo stesso che mi obbliaga insieme al piacere a stare zittaea subire inerme quellecarezze del porco. Scende, mi accarezza il costume che separe di un niente la mia patatina, lo sente bagnato. Insiste, mi sento morire da tutte le sensazioni che provo, mi sembra un sogno e insieme un incubo. Ora sposta lo slip e mi accarezza direttamente la mia patatina, quella che fin’ora ha toccato e veduto solo mio marito che è a soli dieci metri da me e che ogni tanto con lo sgurdo mi cerca tra la folla. Questo mi eccita ancora di più, uno sconosciuto mi sta accarezzando la patatina mentre mio marito a dieci metri mi guarda e mi sorride dicendomi di aver cambiato idea e di prendere un gelato anche per lui. Faccio fatica a rispondergli con i gesti e dirgli “OK” mentre mi accarezzano la figa. Ormai il porco capisce che sono inermee di essere in mano sua, senza volontà di oppormi alle sue molestie e ne approfitta. Sento la mia patatina sempre più bagnata e ora un dito tra le mie grandi labbra, bagnatissime, comincia ad allargarle e a massaggiarle all’interno, non capisco più niente e devo resistere alla vergogna di essere scoperta. Colo tra le cosce, non avevo mai provato una goduria del genere, cominciavo a sentirmi porca. Sento il dito ora spingere nonostante io non voglia e stringo leggermente la figa, non ci riesco, spingee supera lultima barricata che pensavo avessi, un sussulto, è entrato nella mia figa. Godo, cerco di rimanere normale mentre mi contorco dal piacere dentro di me provo di quel dito che mi sta scopando la figa e il mio cervello. è fantastico, ho paura che si senta il mio odore, il mio piacere, che qualcuno si accorga di quanto stia succedendo. Un brivido fortissimo mi fa capire che sto godendo come una maiala, sento le mie gambe cedere, ma resisto. Si resisto, devo resistere e non devo dare a vedere cosa stia succedendo. Mi scosto dal porco con un gesto un po rude e senza girarmi facendo finta di niente, mi allontanoda quella folla che mi ha resa felice e che mi ha fatto godere per raggiungere di corsa il mare. Volevo cancellare tutte le tracce sul costume e su di me di quella goduria avuta poco prima. Arrivo in acqua, la sento gelida sullapellee di tutto il corpo. Mi accarezzo tutta ripensando quegli attimi precedenti, mi sento turbata, come mai prima, mi sento porca. Quello che era successo mi faceva sentire una donna diversa, mi faceva sentire “PORCA” dentro. Torno da mio marito, dico che è impossibile oggi andare al bar e che ho preferito per il caldo fare un bagno. Non ho più rivisto quell’uomo che ha cambiato la mia vita. Ho sognato parecchie volte quelle sensazioni vissute e non nascondo che mi eccito da morire quando ci penso e sogno che accada ancora, magari non solo al mare, al mercato, alle poste, …..in ufficio ovunque ci sia la gente, ovunque ci sia un porco sempre pronto come ora lo sono sempre anch’io.
sabato 4 luglio 2020
Mancanza di piacere
sono anni che andiamo avanti così e vorrei capire perché, primo sono malata di Sm con problemi sessuali ormai da anni e mancanza di piacere e difficoltà a raggiungere l'orgasmo, a volte provo un forte desiderio ma quando io e mio marito facciamo l'amore innanzitutto lui non mi aiuta magari con carezze toccando ma vuole provare piacere solo lui vuole fare solo sesso orale ed anale. L'unico modo che ho per provare piacere e raggiungere lorgasmo è la stimolazione del clitoride , ma lui non è assolutamente in grado di farlo finisce sempre che rimango insoddisfatta senza aver ricevuto nulla ,gli dico sempre "sei un uomo dovresti sapere come si fa provare piacere ad una donna", ma tutte le volte che ci proviamo niente, vorrei comprendere perché.
Grazie
Ps io ho 49 anni lui 53
giovedì 2 luglio 2020
Mia moglie
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