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lunedì 6 luglio 2020

Mai con la propria madre.Storia vera

Non ho mai avuto idee incestuose su mia madre.
Mai,in ventun' anni ho avuto fantasie su di lei.
Neanche per un secondo.
Il nostro rapporto é sempre stato di madre e figlio.


Una madre divorziata,tra l altro una bella donna,all' apparenza senza uomini,ma non mi sono mai interessato di questo.
Solo qualche volta gli ho chiesto,ma senza insistere, del perché non volesse rifarsi una vita,ricevendo in cambio un sorriso e l' allargamento delle braccia,come per dire: Non lo so.


Quello che successo 
mi ha davvero scioccato perché é stato un fatto del tutto inaspettato

Cosi credevo.

Premetto che non siete di fronte al solito raccontino incestuoso,palesemente inventato.


Questo,diciamo sfogo che solo,in un blog erotico,mi sono sentito di confessare é vero.


Stavamo guardando un reality, che a entrambi piaceva,ma la serata era piuttosto noiosa.
Io seduto sul divano e mia mamma sdraiata con i piedi su di me.
Situazione assolutamente banale,successa milioni di volte,senza mai suscitare nessun interesse erotico.


Mia madre ha quasi sempre i piedi freddi e come faccio da sempre li stavo riscaldando.
In verità ero mezzo addormentato e facevo quel gesto,ripetuto milioni di volte,in modo automatico.
Lo ripeto: Non provavo nessuna eccitazione.


Con gli occhi chiusi sento dei mugolii .
Apro gli occhi e vedo mia madre,anche Lei, con lo sguardo rivolto alla tv,una mano sotto la gonna.

Gemeva,mugolava sommessamente.

Io avevo una mano sui suoi piedi e l altra sulla coscia destra completamente scoperta dalla gonna,seppur avvolta nei collant.Uno spettacolo erotico eccitante.

In pratica era seminuda e il sedere era per metà in evidenza.

Accidente un gran bel sedere,tonico,forse ancor piú tonico di quello della mia ragazza.

In piu la gamba slanciata,tesa e leggermente alzata rispetto all' altra
Una situazione che sarebbe stata fantastica se non fosse che quella donna era mia madre.

Il problema era che io ero eccitato al massimo e non ci facevo assolutamente caso.

I mugolii continuavano e non capivo se era cosciente,o dormiva,ma rimane il fatto che incominciai a entrare sotto i collant e gli slip, accarennzando la chiappa,scendendo alla coscia e poi girandolo sull ano e piano toccando il pube,praticamente depilato e questo mi stupî,avendo sempre pensato che non fosse quel tipo di donna.

Non mi ero mai accorto che andasse dall' estetista.Figuriamoci se pensavo a mia madre che si depilasse l' inguine.

Era anche zuppo.
Si  contorceva e il respiro era sempre più affannoso,eccitato.

Rimaneva sempre di fianco,senza mai voltarsi e questo mi fece insospettire che del tutto cosciente non fosse.Le abbassai i collant,spostai le mutandine,piene di umori.Mi abbassai la cerniera dei jeans,mi slacciai il bottone  e le appoggiai il membro,tra le cosce.

Cosciente o no,ormai ero troppo eccitato per fermarmi .Non le ero ancora dentro nella vagina,ma certo il mio membro lo sentiva,tra le gambe,perché gemeva dicendo parole incomprensibili.

A questo punto la penetrai,trovandola completamente bagnata ed entrai come un siluro,feci due tre volte su e giú,ma li,mia madre si alzò di scatto, guardandomi, come se fossi un criminale." sono tua madre, non puoi far certe cose con me" mi grido.

Scappó via,in bagno.Probabilmente l' eccitazione la fece risvegliare del tutto dallo stato di incoscienza e si rese conto dell accaduto.Ecco il perché delle grida.

Ero sconvolto pure io,ma avevo bisogno di venire.Mi masturbai veloce e uscii di casa.

Non sapevo come rientrare e quando trovai il coraggio di farlo,Lei non c era.Seppi che si procurò la pillola del giorno dopo,ma oltre a questo non ho  mai saputo dove andò.

Furono giorni strani,fino a quando Lei decise di affrontare il discorso.
All' inizio fu una strigliata notevole,poi mi disse che Lei era addormentata e io me ne ero approfittato.

Le raccontai come erano andate le cose e che  il seduttore tra i due era Lei.
" Forse cara mamma hai bisogno di sesso,perché non era certo mia intenzione  ,provarci con te.Sei tu che ti stavi masturbando mentre dormivo." le dissi
" e il tutto é durato parecchio.Come fai a dirmi che me ne sono approfittato?," aggiunsi

Furono parole che la colpirono profondamente e mi guardó dicendomi" e adesso?"

In quei giorni di silenzio,dove entrambi evitavamo per quanto possibile di  vederci,pensai all' accaduto e dovetti convenire che era una brutta situazione.Il punto era,che io mi ero eccitato,non perché era mia madre,ma semplicemente perché avevo visto un corpo femminile eccitante.Anzi,il pensiero che quel corpo fosse di mia madre mi dava molto fastidio.

Volevo proseguire,comunque.

Inoltre mi sembrava evidente che fosse Lei ad aver iniziato.Di certo c' era una cosa chiara: Mia madre,o no,ma io volevo finire il lavoro,con Lei,se mi spiego?

" Adesso il casino l' abbiamo fatto.Inutile girarci attorno.Non era certo mia intenzione che succedesse questo.Non ho mai avuto idee perverse su  te,ma é successo ed io vorrei andare a fondo e finire." le risposi

Mi guardó come se fossi un pazzo.

" mi sono eccitato da morire,con te e continuo pensarci.Ho voglia di farlo.Finire,diciamo il lavoro.Non mi eccito perché sei mia madre,anzi quel pensiero li , mi da tremendamente fastidio,ma perché sei donna e io voglio godere con te.Ti desidero come donna, non come madre"continuai.

" Hai iniziato te,ricordatelo.Sono entrato in te e ora voglio far all' amore con te"Concludiamo e poi non ne parliamo piú.Rimarrà un segreto nostro,che negheremo pure a noi stessi.Pensaci.Ti desidero e tu desideri me" Era,ovviamente una gran bugia.Se fosse successo,non sarebbe stato solo una volta.Quale uomo avendo a disposizione una donna,se la porta a letto una volta sola? 

Si sedette sfinita.Prese la testa tra le mani e balbettó qualcosa che non compresi.Si mise a piangere.Mi avvicinai,ma mi respinse.Me ne andai in camera mia

Due ore dopo,mi chiamo ancora sotto e mi chiese: " e cate?" Caterina era la mia ragazza e il fatto che mi chiedesse di Lei voleva solo dire che aveva preso in considerazione la cosa.

" cate,come papà,come chiunque altro,compreso con chi esci tu,non saprà mai nulla" le risposi.

"non ho nessuno" disse con occhi abbassati.

" forse era meglio che l' avevi,non credi? comunque hai me adesso" risposi.

" ecco quando succederà,non trattarmi come tuo figlio e io faró lo stesso con te.ti chiameró Laura" dissi.

Mi  avvicinai,le misi una mano sulle gambe,poi piú su,ma poi con gesto gentile se ne andó,lasciandomi li eccitato.

Era mia.non c era dubbio.

La sentii uscire di casa e io,incredibilmente,ma eccitato me ne approfittai,non so il perché per aprire il suo cassetto,del comodino della camera sua,dove trovai,nemmeno tanto nascosto un bel vibratore in gel ( la cosa mi sorprese da paura) e lingerie audace.

Controllai la cronologia del tablet e vidi dei siti porno,varie chat e dulcis in fundo,articoli seri,ma anche racconti sull incesto.

Insomma non era come credevo mia madre,ma mi chiedevo,se quegli articoli e racconti sull' incesto erano prima,o dopo l' accaduto,perché se fosse stato prima,voleva dire che era stato tutto pianificato .

Vuoi vedere che mia madre é una gran troia e non me ne sono mai accorto?mi chiesi,mentre mi sparavo una sega.

Il giorno dopo,a cena ci fu un bel cambiamento in mia madre,che anzi io chiamavo Laura.La trovai in cucina,praticamente in mutande,con solo un pareo trasparente che le copriva quasi nulla e in reggitette.

Mai mia madre,se non al mare l' avevo mai vista cosi.

Erezione immediata.

Mi avvicinai.La presi dal di dietro.Si lasció toccare i seni,senza dire nulla,ma quando feci per fargli sentire il membro,tra le natiche mi fermó,senza nessuna agitazione e senza dire nulla.

I giorni seguenti furono sullo stessa falsariga.In casa era sempre poco vestita,diciamo eccitante.In slip,spesso,o gonne corte,o in collant .Insomma avevo sempre il cazzo in tiro e si lasciava  toccare,anche nei genitali e piu volte le avevo messo le dita nella figa,ma appena tiravo fuori il membro,Lei scappava.

Cosí una Domenica pomeriggio,dove lei era con un vestito che lasciava poco all immaginazione e dopo averla toccata in tutte le parti e dopo che al dunque Lei era scappata,come al solito,feci  una piazzata mica da ridere e le gridai:" Ma che cazzo di gioco stai giocando?Mi vuoi far impazzire? Ti piace far soffrire gli uomini? Questo a te piace?Da giorni ti vesti come una puttana.Me lo fai diventare duro ,ti  fai toccare e poi scappi sempre.Adesso basta!Piantala! "le dissi,andandomene nella mia stanza ,chiudendomi a chiave,a spararmi una sega.

Non feci in tempo a far nulla.Bussó alla porta e dopo averle aperto,mi disse:" Dai andiamo di la,che piú comodo.Aspettami nel letto"

Sentii la doccia,ancora prima far pipí e arrivó nel letto,non prima di avermi fatto chiudere le tapparelle e portato al buio la stanza.Ci baciammo per un bel pó.Le toccai i seni,che erano durissimi.Cercai di leccarle la figa,ma non mi lasció." No.Questa volta no" disse.

Allora presi coraggio,le bloccai le mani e glie lo infilai nella vagina,che era bagnatissima.Venne prima Lei e successivamente,anche se non voleva,o faceva finta di non volerlo,la riempii.

Lo rifacemmo,ma con piú calma altre volte nello stesso pomeriggio e ci ritovammo sera e dormimmo nello stesso letto.

Da quel momento e per esattamente 17 mesi,mia madre diventó la mia amante.Persino l' ano ,dopo molte insistenze mi concesse,anche se non subito.

Avevo a disposizione una donna,24 ore su 24 per fare all' amore.Lei era sempre disponibile.

Fu un periodo davvero eccitante.

Io stavo diventando molto perverso e con Lei guardavo siti porno,che spesso sceglieva Lei.Gli interessavano quelli fra donne e quelli con uomini di colore.Entravamo anche  in videochat e ci facevamo vedere in cam,con altre coppia.

Con una coppia in particolare,confessammo di essere madre e figlio e loro furono presi da eccitazione smisurata,chiedendoci persino di incontrarli.

Non se ne fece nulla.

Le facevo indossare lingerie eccitante,solo per il gusto di vederla.

Le chiedevo di masturbarsi davanti a me e Lei lo faceva,senza grande sforzo.

Non ci fu una giornata,in diciassette mesi che non scopammo.Ogni mio desiderio anche perverso,veniva esaudito e non certo controvoglia.Le chiedevo di mettere vestiti sexy.Una volta le chiesi di mettersi in short bianchi e lo fece andandoli a comprare.Altre volte indossava autoreggenti,girando cosi per casa.

Mi piaceva anche vederla nuda.Pranzare con Lei nuda,o con il seno scoperto e mi accontentava.

Uscimmo anche a cena,insieme,con Lei vestita quasi da puttana e lungo il viaggio,in macchina era sesso di continuo,con Lei che mi toccava,o si masturbava.

Era eccitante vederla desiderata da altri uomini.

Quando mi "girava "la scopavo e comunque se per caso,non lo facevo io,Lei mi cercava .

Sembra incredibile,ma Laura non vedeva solo me.Me ne accorsi,mentre facevo all' amore che aveva un bel succhiotto su una natica." Da quanti ti fai scopare,oltre a me?" le chiesi.

Si mise a piangere e la faccenda fini li,ma capii,anzi ebbi la conferma,che avevo sempre avuto un idea errata di mia madre.

Come faceva a trovare il tempo ,per farsi sbattere rimane ancora un mistero,peró ci riusciva.

Quello che in quel momento contava,per me era che potevo disporre come e quando volevo di una bella donna,che non mi negava mai nulla.

Insomma perfetto,all apparenza.

Un giorno peró ritornai in me e dovetti trarre un resoconto della mia vita,che stava andando a rotoli.

Caterina,aveva mangiato la foglia e un giorno al telefono mi disse chiaramente che il rapporto tra me e mia madre era malsano.

Avevo quasi  perso la mia ragazza,che probabilmente aveva intuito la faccenda.I miei amici non li vedevo piú.Ero indietro con gli esami,ma in particolare non avevo píú mia madre e il rispetto per essa e quella tenerezza fantastica che le mamme esercitano sui propri figli.

Presi coscienza della situazione e mi rivolsi a un psicologo,che successivamente chiamó pure mia madre.Io mi sottoposi a una terapia,psicologica,mentre mia madre,prende tutt' ora anche dei farmaci,che le diminuiscano la libido.

Forse mia madre era una ninfomane ed io non l ' avevo mai capito.

Me ne andai di casa,su consiglio del medico,trovandomi un appartamento,in affitto insieme alla mia ragazza,che con fatica avevo riconquistato,pagandolo con un lavoro par time,tra l ' altro vicino all' università e con la fermata della metro sotto casa.

Dall ultima volta con cui ho fatto sesso con mia madre é passato quasi un anno.A Settembre 2019 sarà giustamente un anno.

Non ho piú desiderio di Lei e quei momenti non li ricordo con piacere.

Solo pensarci di farlo ancora con Lei,mi fa ribrezzo .

La mia mamna peró l ho persa.

Se fosse possibile ,vorrei cancellare tutto.

Questo racconto,meglio dire resoconto l ho scritto su consiglio del mio psicologo ed é tutto vero,anzi molti particolari sono stati tralasciati,talmente sono intimi.

Dylandog94






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