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giovedì 16 aprile 2020

Solo auto e sedere.Mogli (altrui) strane

Chat over 40 é una chat veramente brutta.
Una grafica orribile,frequentata da sfigati,moltissimi nik femminili,in realtà appartenenti a maschi e moderatrici,moderatori che piú idioti e frustrati non potrebbero  essere,
ma non devi registrarti e puoi cambiare nik quando vuoi.
Ogni tanto ci vado e ho combinato qualcosa.
Certo,le donne che trovi non sono Belen.
Ho contattato quel nik,per un sesto senso e infatti é iniziato subito una chiacchera,con scambio di e mail e addirittura numero di cellulare e scopro che abita a meno di venti km da me.
Al telefono, sembra bella la voce,anche piuttosto eccitata .
Mi dice che non é una sua abitudine conoscere uomini,in chat e nemmeno fuori.
Naturalmente non ci credo,ma sto al gioco.
La telefonata si fa rovente.
Non faccio in tempo a chiedergli una foto,che subito mi arrivano tre immagini di lei nuda,senza viso,con una figa pelosa,quasi fino alle cosce e delle tettone notevoli.
Di certo,chissa a quanti aveva dato queste foto?
C'é parecchia roba per divertirsi.
Decidiamo di vederci con la cam e mi faccio trovare con l uccello in tiro,mentre me lo meno e lei infatti apprezza.
Eccome se apprezza.
Mi fa vedere il sedere,bello grosso,ma non brutto e mi confida che é aperto,ma non dal marito e si sditalina come una forsennata chiedendomi di venire.
Non vuole perdere tempo.
Dice che il ragazzino arriverà presto a casa.
Gli sparo una sborrata sul telefonino,copiosa ,mentre Lei,ormai senza ritegno si fa vedere in viso,mentre mima un pompino e si lecca le dita,bagnate.
Dice di avere 47 anni.
Un viso paffutello,con parecchi brufoli e belle guanciotte e due grandi occhi,neri.
Nel complesso una donna carina.
Ha un evidente voglia di sesso e per giustificarsi,come se a me,fregasse qualcosa,dice che suo marito é impotente e anni fa l' ha pure tradita.
Quasi tutte dicono cosi.
Concordiamo un appuntamento la settimana stessa.
Mi  dice di aspettarla all esterno di un centro comnerciale,davanti a un Castorama,alle 18,30.
La zona la conosco bene.
É un noto posto,per coppiette,ma anche scambisti.
I parcheggi,piú lontani,sono l ideale,perche la luce e fioca e puoi controllare chi arriva e inoltre ci sono delle siepi,che sembrano progettate allo scopo.
Gia altre volte ho incontrato donne ,in quel sito.
Persino una coppia,con lui guardone che amava vedere la propria donna,con altri uomini.
" aspettami li,vengo io sulla tua auto" mi dice.
Ovvio,non voleva lasciare tracce e odori.
Mi dice che quella sera,non avremmo fatto altro che parlare,ma io prendo lo stesso i preservativi.
Al telefono si masturbava come una dannata e dal vivo,vuoi solo parlare?
Ma chi ci crede?
Come abitudine arrivo venti minuti prima,per controllare .
Con i mariti c é poco da scherzare e se questa,come credo, é abituata a fargli le corna,puó essere che la tenga sott' occhio,anche se non é detto.
Parcheggio l' auto poco distante,dalla zona concordata.
Dopo pochi minuti arrivano delle auto e pure Lei,con una Lancia Musa.
Scendo dall' auto,per aspettarla.Ci abbracciamo e Lei,con molta fretta,mi dice di farla salire presto .
Si capisce che ha paura,di essere vista,ma é sicuramente sgamata.
Io faccio il galante,il disinteressato al far sesso,ma in realtà non vedo l' ora di metterla a pecora e pure Lei non ne vede l' ora,perche quella che doveva solo parlare,ha un vestito leggero ,ma cosi facile da slacciare,che neanche uno senza braccia troverebbe difficoltà e inoltre,ha uno spacco,che si premunisce di mettere in bella evidenza,cosi come le tettone.
Mi piacerebbe non andare troppo per il sottile,ma ho paura di rovinare tutto e cominciamo a parlare.
Parla Lei,di piú e in effetti é interessante il suo discorso.
Mi racconta di suo marito,vabbé solite cose,noiosissime,ma molto meno noiosa é la storia di sua madre,che a sentire Lei,era e per certi versi lo é ancora,nonostante la veneranda età,una mangiatrice di uomini.
Non me lo dice,ma si capisce benissimo che il tradimento di cui mi parlava al telefoni era del marito,con quella buona donna della madre.
Intanto,io gli ho messo una mano tra le cosce,sapientemente messe in bella mostra,perché mentre questa parla,sembra eccitarsi,o almeno credo e comunque mica mi respinge.
Le accarezzo le cosce,completamente scoperte e nude,senza calze.
Le tiro fuori le tettone e anche Lei,mi tocca il cazzo e sembra apprezzare.
Poi,mentre parla me lo prende in bocca e comincia a farmi un tiramisu,da professionista,intanto che  mi tocca le palle e mentre lei é piegata le tiro su il vestito,scopro il bel sederone .
A questo punto,mi ferma,si toglie il vestito,in pochi secondi e rimane in reggiseno e mutandine e stivaletti.
Lei si ripiega a succhiarmi il cazzo .
Le bacio la schiena e le tocco l' orifizio e gli infilo due dita dentro il sedere .
Lei emette un gridolino di dolore e comincia  gemere .
-" se ti piace mettermelo nel sedere,puoi anche non usare il preservativo" mi dice
Mi dice di spostarmi, nel sedile del passeggero.
Cosa che faccio,mentre lei si siede su di me e guida il mio cazzo dentro il suo culo.
Lo fa con grande maestria e in effetti ci entra con grande facilità.
Cazzo che brava!
Fa tutto lei.Si tiene al sedile e fa su e giu e in piu,si tocca pure la figa.
Io le tocco  le tettone.
Cosi,mi dice di fare.
Sento il suo culo sempre piu largo e le tette sono bagnate.
Cazzo,quando glie lo metto,nel sedere a mia moglie,sembra un impresa.Questa vacca invece,lo fa meglio che un attrice porno.
Sento che mugola e viene e mi dice di sborrargli dentro.
" Dai che mi piace sentire gli uomini chr mi riempiono.
Ero gia al limite e queste parole mi fanno venire.
Era gia da settimane che non facevo sesso e quindi devo avergli sparato dentro nel sedere tanta di quella roba !
Mi dice di non togliermi subito,perché le piace sentiselo dentro e poi vuole prima tamponare il retto,per non far uscire tutto sul sedile.
Dopo qualche minuto,si alza.
Apre la porta dell' auto,esce dalla macchina,completamente nuda e con il sedere quasi davanti al mio viso,si ascuga e indossa il vestito
Vedo il suo buco bello largo,da cui esce ancora roba.
Se non fosse per il mio pisello stanco,rifarei il tutto.
Devo correre mi dice e se ne va.
Verso le 23.00 mi manda un messaggio su wattsup e mi chiede se mi è piaciuto
Ovviamente gli dico di si.
Mi chiede se possiamo  rivederci la settimana successiva e accetto.
Mica son fesso.
Non é una da grandi discorsi,o messaggi.
Un ciao,molto sintetico ogni sera e una foto al giorno,del suo seno e sedere,ogni giorno .
Strana tipa.
Gli propongo un motel,una cena,ma Lei vuole ripetere la situazione della volta precedente.
Stessa ora,stesso abito e stessa inchiappettata,con tanto di sborrata,dentro il suo culo.
Fa il pieno,esce dall auto,si pulisce,due parole e se ne torna dal marito.
Ha i nervi freddi.
La terza volta,mentre ero dentro di Lei,ovviamente ,dentro il sedere,le telefona il marito e Lei,con grande nonchalance le risponde,in modo tranquillo e senza neanche fermarsi nel movimento.
Mi fa solo segno di fare silenzio,ma va giu e su,con il sedere.
Solo un paio di volte,mi dala figa,obbligandomi con il preservativo,ma é palese che Lei ama il sesso anale.
Anche mia moglie,ogni tanto mi chiede: " me lo metti dietro?"" 
Certo,che non gli entra cosi facilmente come con Lei.
Se non usi il gel,proprio non entra e non di certo da seduta.
La storia finisce qui.
Dopo cinque volte in meno di tre mesi,mi dice che non ci saremmo piú visti.
Non gli ho chiesto il perché,anche se mi é spiaciuto.
Ciao Cristiana.





















venerdì 15 novembre 2019

Tradimento finito male

Dopo molti anni di matrimonio, tra me e mio marito a letto non succedeva più nulla. Lui lavorava continuamente e spesso tornava a casa che era già notte. Io passavo le giornate a occuparmi della casa e dei bambini. La nostra vita sessuale, col passare del tempo, si era praticamente azzerata.

Quando per caso ho incrociato Tobia al centro commerciale, la mia vita è cambiata drasticamente. Ci conoscevamo già dai tempi dell’università: per un paio di semestri avevamo frequentato le stesse lezioni, poi però ci eravamo persi di vista completamente. Potete immaginare la mia gioia nel rincontrarlo dopo vent’anni! Siamo andati a prendere un caffè e abbiamo chiacchierato per tutto il pomeriggio. Mi ha fatto bene parlare e flirtare di nuovo con qualcuno. Tobia era single da qualche mese, abitava da solo e, a quanto pare, godeva appieno della sua riconquistata libertà. Il suo modo di fare coinvolgente mi faceva sentire a mio agio e il suo entusiasmo mi ha presto contagiata.

Mi ha chiesto se poteva rivedermi e questo mi ha fatto così piacere, che ho subito risposto di sì. Da quel momento in poi, ci siamo visti spesso. Dapprima per prendere un caffè insieme, poi per giocare a squash, o per andare al bar la sera. I nostri incontri si facevano sempre più frequenti e io mi sono ritrovata a non vedere l’ora che arrivassero. Per la prima volta nel mio matrimonio, ero contenta che mio marito mi mostrasse così poco interesse. Non ce l’avrei fatta a sopportare i suoi sguardi interrogatori. La mia relazione con Tobia è presto diventata fisica. Dopo l’allenamento andavamo a casa sua e ci amavamo avidamente. Ci scatenavamo proprio. Non so dove bruciavo più calorie: se giocando a squash o a letto con Tobia. È andata avanti così per quasi un anno, e avrebbe potuto durare in eterno, se Tobia all’improvviso non avesse cominciato a chiedermi di lasciare mio marito.

Ha cominciato ad assillarmi, voleva che raccontassi tutto a mio marito. Si è persino messo a cercare un appartamento per noi due. Gli ho detto chiaramente che poteva scordarselo. Lui per me era solo un’avventura, non ero innamorata. Non pensavo minimamente a lasciare mio marito e non desideravo certo un cambiamento così radicale nella mia vita. Di punto in bianco, i nostri incontri sono diventati un obbligo, e avevo sempre meno voglia di vederlo. Persino il sesso era diventato noioso. Un’amica mi aveva consigliato di rompere definitivamente con Tobia, e di esporgli la mia decisione in tutta calma. Quindi gli ho dato appuntamento in „territorio neutro“, gli ho spiegato come stavano le cose e gli ho comunicato di voler mettere fine alla nostra relazione. Lui l’ha presa stranamente bene. Ha detto di aver già notato che le cose tra di noi non erano più come all’inizio. Quant’ero sollevata! Siccome apparentemente era andato tutto liscio, gli ho promesso che comunque avremmo potuto continuare a giocare a squash assieme.

Purtroppo avevo cantato vittoria troppo presto. Tobia è diventato sempre più ossessivo. Non faceva che telefonarmi a casa, anche nelle ore in cui c’era mio marito. Gli ho detto chiaro e tondo che così non andava e che volevo che mi lasciasse in pace. Da quel momento in poi, le cose sono addirittura peggiorate. Mi mandava fiori, si piazzava in macchina davanti a casa nostra, aveva persino cercato di parlare con i miei figli. Io ero sempre più angosciata. Mi ero cacciata in un bel guaio e ora non riuscivo più a controllare la situazione. Non sapevo proprio come uscirne. Anche mio marito si era accorto che qualcosa non andava. Quando, per l’ennesima volta, mi ha chiesto che cosa avevo, sono crollata e gli ho raccontato tutto fra lacrime e singhiozzi. All’inizio era molto arrabbiato, non poteva tollerare che io avessi messo in pericolo il nostro matrimonio per una storia del genere. Ma presto si è reso conto che le prediche morali non avrebbero risolto il problema. Con mio grande sollievo, mi ha promesso che mi avrebbe aiutato. Mi ha detto che avrei dovuto avvertirlo subito la prossima volta che Tobia ne faceva una delle sue, e che avrebbe personalmente fatto „quattro chiacchiere“ con lui. L’occasione si è presentata prima del previsto. Il giorno seguente, infatti, Tobia sostava di nuovo con la sua macchina davanti a casa nostra. Mio marito si è intrattenuto a lungo con lui e infine gli ha intimato di andarsene o avrebbe chiamato la polizia.

La situazione si è fatta ancora più incresciosa. Tobia si teneva alla larga da mio marito, ma ci rendeva la vita impossibile con tante piccole angherie. Ci ha bucato le gomme della macchina più volte, ci ha graffiato la carrozzeria dell’auto nonché la porta di casa, e sono certa che persino quello scarabocchio sul nostro muro è stato opera sua. Le denunce alla polizia non hanno sortito alcun effetto, perché non avevamo prove concrete per dimostrare che il colpevole fosse proprio lui. Sono dovuti passare molti mesi penosi prima che Tobia la smettesse. A un certo punto deve aver capito che quei suoi soprusi non portavano a niente e che io non avrei mai lasciato mio marito. Ora, finalmente, viviamo di nuovo in santa pace e speriamo di non avere mai più a che fare con Tobia.

Il nostro matrimonio è stato messo a dura prova dalla mia infedeltà e mio marito non ha certo fatto salti di gioia quando è venuto a sapere che l’avevo tradito. Eppure, in un certo qual modo, questa brutta vicenda ci ha fatto di nuovo avvicinare. Con la mia disperazione e il mio senso di impotenza devo aver risvegliato il suo istinto di protezione. Passa molto più tempo a casa, e a volte mi sorprende addirittura con una cena a lume di candela quando i ragazzi non sono in casa. Abbiamo anche avuto modo di esaminare a fondo i problemi che esistevano nel nostro matrimonio, parlando apertamente di cosa ci rendeva infelici e delle cause che mi hanno spinta al tradimento. Da allora la nostra unione è rifiorita, anche da un punto di vista sessuale.

L’unico consiglio che posso dare a chi tradisce è questo: assicuratevi che il vostro amante sia a sua volta impegnato in una relazione. Altrimenti, correte il rischio che un’innamoramento improvviso vi arrechi più danni di quello che pensate. Non posso essere sicura al cento per cento che non tradirò mai più mio marito. Chissà, forse verrà di nuovo un momento in cui sentirò il bisogno di novità a letto. Ma non comincerò mai più una storia con un uomo single, questo è poco ma sicuro!

Uno scambio andato male.

Ho letto su questo blog, che peraltro mi sembra molto serio, delle storie di persone che hanno avuto esperienze con scambisti. Bene, vorrei ...