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mercoledì 17 marzo 2010

Lecco sulle rive del lago

 Ciao,Elena, siamo una coppia quarantenne, di Lecco e vorremmo raccontare una nostra strana ed eccitante esperienza, avuta nel mese di Giugno-Luglio 2008, sulle rive del Lago di Lecco, nella strada che va da Lecco a Bellagio.
Eravamo soli, in questa spiaggetta,, completamente nudi, nascosti tra le poche piante, si alternava il cibo e a far all'amore e vedemmo arrivare davanti a noi una barca di legno, che si fermò a 150 metri circa dalla spiaggia.
“Che rottura!” ci siamo detti e ci siamo rivestiti.
Poi l’uomo sopra l’imbarcazione si mise a pescare, rivolgendo lo sguardo dal lato opposto da dove eravamo noi ...
Ci tranquillizzammo e, grazie al relax e al sole, riprendemmo a fare all'amore
A un certo punto vedemmo strani movimenti sull’imbarcazione.
A bordo non c’era solo un uomo, ma era una coppia, con la lei intenta ormai da un bel po’ a guardarci con tanto di binocolo.
Qualche attimo d’imbarazzo ci fu.
Ci chiedemmo che cosa stesse pensando o più precisamente che stesse facendo la donna, visto che  guardava con molta insistenza.
Le ipotesi furono diverse, ma una prevalse tra tutte.
Naturalmente pensavamo che si masturbasse.
La donna non solo guardava senza distogliere lo sguardo da noi, ma se , intensificavamo le “effusioni”, ella dava segno di una sorta di “agitazione”.
E la cosa buffa, e forse inequivocabile, era che si calmava se si accorgeva che la osservavamo, mentre si “attivava” maggiormente se noi intensificavamo .
I dubbi non ci furono più:, quando  la vedemmo distintamente  che si accarezzava, con una gamba fuori dall 'imbarcazione.
Da quel momento fu un susseguirsi di emozioni.
Più loro guardavano e lei si masturbava, più noi scopavamo, in posizioni piuttoste ardue.
Stranamente il marito, o presunto tale,guardava solo.
Trascorsa circa un’ora, ci rivestimmo per andarcene, convinti che sarebbe finito lì..
 Invece notammo una certa agitazione a bordo: la donna comunicò in modo abbastanza concitato col l’uomo; poco dopo sentimmo il motore della barca accendersi e vedemmo l’imbarcazione avvicinarsi.
Sinceramente provammo una sorta di timore: non conoscevamo nulla di loro e ci prese l'ansia.
Nel frattempo la barca aveva quasi raggiunto la riva.
A pochi metri dall’attracco sentimmo una voce che disse: 
”Ciao, complimenti! Siete stati davvero stimolanti ed eccitanti.”.
Poi aggiunse:”Fermatevi…” o qualcosa del genere.
Noi ribattemmo, forse un po’ seccati o solamente un po’ timorosi:”Grazie e complimenti a voi”.
Finì tutto lì, ma ancora oggi ci chiediamo che cosa sarebbe successo se ci fossimo fermati…
Certo che quella coppia avrebbe davvero potuto mandarci molto prima un segnale, lanciarci un messaggio, che avrebbe avuto piacere nel conoscerci….
Ci piacerebbe che quella coppia ci leggesse
Magari avremmo scambiato anche qualche parola.
Bastava un segnale e tutto sarebbe cambiato…
Magari, leggendo questo racconto, si riconosceranno e chissà se questa volta ci contatteranno attraverso questo blog…


Uno scambio andato male.

Ho letto su questo blog, che peraltro mi sembra molto serio, delle storie di persone che hanno avuto esperienze con scambisti. Bene, vorrei ...