Questa pandemia è micidiale.
Anche far all'amore diventa un problema.
Con Co,ci proponiamo di uscire dall'hotel,che ci ospita e non solo far all'amore,come dei ricci.
Invece,la voglia è così grande,che anche l'altro ieri,non abbiamo fatto altro che darci dentro,fermandoci e neanche troppo,solo per mangiare e necessità fisiologiche.
Ieri mattina, avevo la mia patatina ormai ridotta a malpartito.
Mi bruciava ed era piena di umori.
Di lui,voglio tenermi tutto dentro.
Mi piace,quando il mio amore viene.
Sento un getto caldissimo riempirmi l'utero.
È una sensazione meravigliosa.
Non voglio che esca subito e alzo le coscie e aspetto che piano piano defluisca il suo seme,mentre ci baciamo.
Se potessi metterei un tappo.
Però,ieri mattina avevo bisogno di una rinfrescata e di un po' di sollievo.
Ma pure mi bruciava e mi serviva un bidet e poi la mia adorata crema alla calendula.
L'ho baciato e sono entrata in bagno,mettendomi a cavalcioni sul bidet.
Il getto dell'acqua,mi rinfrescava la vagina e anche il sedere,che era stato anch'esso sottoposto a un duro lavoro.
Infatti dal letto,al bagno,continuava a uscirmi tanta di quella roba, del mio amore...mmm.
Rinfrescata,stavo per alzarmi,dal bidet,quando sento le sue mani sul collo e il suo membro,già duro che mi accarezzava la schiena.
Ancora eccitato Co? Chiedo.
Lui,però non dice nulla.
Mi tocca sull fica,non prima di aver riaperto l'acqua.
Comincia a masturbarmi,prima con un dito,poi con due e poi con tutta una mano.
Non trascura il mio buchetto del sedere.
Buchetto,si fa per dire,dopo quel tour de force.
L'acqua che scorre sul mio clitoride,le sue mani,nella fica e sedere e il suo membro che mi accarezza la schiena e che non me lo lascia prendere in bocca(carogna) mi provoca delle sensazioni assurde .
Mi sembra di essere un auto,guidata dal miglior pilota.
Una troia,alle prese con cento uomini e non uno solo.
Ho praticamente le convulsioni .
Non riesco stare seduta,sul bidet.
A un certo punto esplodo,con un getto di piacere,simile a quello di uomo,bagnandolo come un pulcino.
Lui mi dice che ho gridato,ma io da lì in poi non ricordo più nulla.
Mi ritrovo sul letto,con Co,che mi guarda preoccupato .
Praticamente sono svenuta e ho bisogno di recuperare le forze.
Rimaniamo così,abbracciati e semi addormentati fino alle 13.00.
Poi un pranzo degno di tale nome,un caffè forte e ci lasciamo .
Si ritorna alla vita di tutti i giorni.
Ieri sera,avevo ancora voglia di lui.
Elena.
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